È in corso una fuga di talenti che preoccupa l’azienda (e i giocatori)
Secondo un report di Axios, è in corso un fenomeno di proporzioni considerevoli di dimissioni presso Ubisoft. L’azienda, una multinazionale di oltre 20.000 dipendenti, ha registrato numerosi addii dalle motivazioni più disparate. Basti pensare che tra i nomi più importanti dei crediti di Far Cry 6, sono ben 25 le menti creative e produttive ad aver lasciato il proprio lavoro.
Protetti da anonimato, alcuni dipendenti hanno ammesso che le dimissioni dei loro colleghi hanno rallentato la produzione di alcuni dei progetti in corso, e questo, ovviamente, non ci fa felici. Per qualcuno, tra le possibili cause ci sarebbe un atteggiamento di sufficienza dal punto di vista creativo e manageriale, per altri le complicazioni delle recenti segnalazioni legate agli abusi sul luogo di lavoro, con oltre 1000 impiegati che hanno firmato una lettera aperta accusando la dirigenza di non aver impiegato lo sforzo necessario a sradicare il problema della cultura tossica.
C’è chi, infine, pensa che l’atteggiamento della dirigenza sia composto da continui sproni e “occhi al futuro”, senza un reale ascolto delle critiche interne. Dal canto nostro, vi invitiamo a prendere il tutto con le pinze. Ubisoft, come molte altre aziende, è un grosso polo creativo dell’industria videoludica, per cui è naturale che una controversia faccia più rumore. Tuttavia, che ne pensate? Siete preoccupati per l’azienda che ha saputo regalare grandi emozioni anche ai giocatori Nintendo, da Assassin’s Creed alla squisita esclusiva (nostrana, di Ubisoft Milan!) Mario+Rabbids: Kingdom Battle?