Un utile strumento per automatizzare la cattura e la raccolta di strumenti
Pokémon GO è ormai al suo quinto anno dall’uscita e sì, per quanto spesso leggiamo “ah ma c’è ancora gente che ci gioca?”, il titolo più famoso di Niantic gode di ottima salute.
Certamente i giorni di gloria, del fenomeno di massa in cui nove persone su dieci nel mondo giocavano a Pokémon GO sono finiti, ma gli allenatori muniti di smartphone sono ancora milioni e milioni. Il gameplay, così come le funzioni e la stessa stabilità dell’app sono migliorati tantissimo nel corso di questi anni, ma grazie ad alcuni strumenti è possibile facilitarsi la vita e giocare con più “spensieratezza”.

Ufficialmente esiste il Pokémon GO Plus e la Pokéball Plus, ma ci sono tanti altri gadget di terze parti che hanno le stesse funzioni e, a volte, addirittura funzionano meglio. Uno di questi è il Pocket Auto-Catch-Lighting di Brook, al prezzo di circa 35 euro (se volete acquistarlo su Amazon, cliccate qui). Così come il Pokémon GO Plus, anche questo oggettino si presenta come un braccialetto, assomigliando tantissimo ad una Mi Band della Xiaomi: dopo averlo usato per circa una settimana, ecco la mia esperienza.
Fondamentalmente, così come gli accessori ufficiali, anche questo Pocket Auto-Catch-Lighting permette di catturare i Pokémon e girare i pokéstop automaticamente, senza dover tenere in mano lo smartphone con l’app aperta e soprattutto senza dover tenere fisso lo sguardo sullo schermo. Quel che ho apprezzato è stata la possibilità di scegliere separatamente le funzioni di cattura e raccolta strumenti: se ad esempio durante la passeggiata si è interessati solo alla cattura di Pokémon si può disabilitare la raccolta di strumenti, così come è possibile fare il contrario o, più semplicemente, attivarle entrambe.
Ovviamente, così come per gli strumenti ufficiali, ci sono dei limiti dovuti proprio al gioco e non al Pocket Auto-Catch-Lighting. Durante la cattura verranno utilizzate solo le Pokéball, ignorando le Megaball e le Ultraball. Nel caso in cui le prime finiscano, quindi, il gioco smetterà di catturare Pokémon, anche se nella borsa abbiamo ancora le altre due varianti. Anche le bacche non verranno usate, ed inoltre la cattura è one-shot: se alla prima ball tirata il Pokémon uscirà, questo poi scapperà. Non un grande problema in realtà, visto che i Pokémon cromatici vengono catturati al 100% e comunque il tasso di cattura in generale mi è sembrato molto elevato, intorno al 70%, con pochissimi Pokémon scappati dunque.

Per quanto riguarda le funzionalità, è tutto qui. Come detto questo Pocket Auto-Catch-Lighting non offre nulla di più, né di meno, rispetto agli strumenti ufficiali, ma il risparmio di soldi può valere l’acquisto. Il braccialetto è ben fatto, con dei led e vibrazione (disattivabile a piacere) che indicano la ricarica, l’avvenuta cattura di un Pokémon o la raccolta di strumenti da un pokéstop, così come il collegamento o scollegamento bluetooth con lo smartphone. Parlando di quest’ultimo, l’ho trovato davvero affidabile e veloce: il gioco ha subito riconosciuto il braccialetto (viene visto come l’originale Pokémon GO Plus) e non si è mai disconnesso se non manualmente, quando ho deciso io di farlo. È bene sapere però che, dopo un’ora di gioco senza tenere aperta in primo piano l’app, il bluetooth si scollegherà automaticamente. Bisogna quindi ricordarsi di aprire il gioco ogni tanto, anche solo per vedere quali e quanti Pokémon sono stati catturati e magari liberare quelli non utili per fare spazio nel box e ricavarne caramelle.
Come anticipato, ho usato il Pocket Auto-Catch-Lighting per una settimana e, usandolo circa un’ora e mezza al giorno, l’ho dovuto ricaricare solo una volta. La ricarica avviene tramite un apposito adattatore incluso nella confezione, insieme al cavetto USB.

Concludendo, consiglio l’acquisto di questo strumento? Se si gioca molto a Pokémon GO ma allo stesso tempo si ha poco tempo per stare appresso alle varie missioni di cattura e alla ricerca dei cromatici, assolutamente sì. Fare una passeggiata spensierata, senza dover stare attaccati allo smartphone sapendo che nel frattempo Pokémon GO e il Pocket Auto-Catch-Lighting stanno facendo il loro lavoro è un vero piacere.