Senza potenza, gli sviluppatori devono fare sforzi sovrumani
La versione Nintendo Switch di Divinity: Original Sin 2 è uscita nel 2019, grazie alla partnership tra BlitWorks e Larian Studios. Il co-fondatore di BlitWorks Tony Cabello lo ha definito “uno dei progetti più complicati che ci sia mai capitato di realizzare” a causa delle limitazioni tecniche imposte dalla console, e successivamente il team decise di fondersi con Larian per formare Larian Barcelona: il nuovo studio al lavoro su Baldur’s Gate 3.
Parlando di Baldur’s Gate 3, questo non è chiaro se arriverà mai su Switch, ma le dichiarazioni degli sviluppatori sembrano lasciar intendere che sia necessario un hardware migliore per far girare al meglio titoli di ultima generazione.
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In un’intervista su 3DJuegos, lo studio Larian Barcelona si è espresso proprio in merito a questo problema.
Non abbiamo idea di cosa abbia in mente Nintendo, e anche se lo sapessimo non potremmo certo parlarne in pubblico, ma quando Nintendo ci chiese un feedback come sviluppatori siamo stati molto chiari: serve un hardware con più potenza e più memoria, altrimenti lo Switch diventerà il nuovo 3DS, una console totalmente sconnessa dal “mondo reale”.
Queste parole risalgono a prima dell’annuncio di Switch modello OLED, quando i rumor su Switch Pro erano ancora vivi e insistenti.
Per quanto riguarda invece l’uscita di Baldur’s Gate 3 su Nintendo Switch, lo studio si è limitato a dire che “la storia tende a ripetersi, quindi non ci stupiremmo se ci trovassimo di nuovo a fare uno sforzo sovrumano tra qualche anno“.
Voi vorreste vedere Baldur’s Gate 3 su Nintendo Switch? Pensate serve un hardware più potente?