Purché non siano a scopo di lucro, chiaramente
Per ovvie ragioni, i fan game praticamente non esistono su console ma la scena PC è ricchissima di questo tipo di produzioni, che passano dal modificare titoli già esistenti al crearne altri totalmente da zero.
Uno dei personaggi più popolari, quando si parla di giochi fan made, è Sonic, oltretutto protagonista di un progetto di incredibile qualità, come Sonic Omens, interamente realizzato da amatori, ma che sta suscitando polemiche dato che il crowdfunding è stato organizzato su Patreon.
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Ogni software house ha una politica diversa riguardo ai giochi fan made: alcune sono particolarmente permissive, o addirittura incoraggiano alcuni tipi di contenuti creati dalla community; altre, invece, senza alcuna pietà fanno chiudere progetti anche molto interessanti per evitare conflitti di qualunque tipo (soprattutto in caso di versioni remaster).
SEGA, nella persona di Katie Chrzanowski (social media and influencer manager della compagnia) ha provveduto a rilasciare una chiarificazione in merito, su Twitter.
Minikitty (com’è nota su Twitter) afferma di apprezzare l’interesse che si sta rivolgendo alla questione, comprese le preoccupazioni a riguardo. Ma, ad ogni modo, finché si tratta di operazioni no-profit non ci sono problemi e SEGA non prenderà provvedimenti.
We can handle outliers case-by-case as we notice them, but our goal isn't to stifle everything.
— Katie – MiniKitty (@KatieChrz) May 10, 2021
Please do not use this thread to call out any specific groups or people; we're all learning here and I appreciate how receptive everyone I've spoken to has been. 💛
Naturalmente ogni caso è a sé e possono esserci delle eccezioni per ragioni di tipo legale: oltretutto Chrzanowski tiene a specificare anche che il post non è riferito a gruppi o persone nello specifico (probabilmente proprio in riferimento alle attuali polemiche su Omens, di cui a tutti gli effetti non è ancora ben chiaro se tutte le donazioni vadano allo sviluppo del gioco o meno).
Vedremo altre dichiarazioni simili da parte di altre software house e una generale apertura in proposito o, al contrario, ci sarà una levata di scudi contro questo tipo di produzioni?