L’esperto: “C’è ben di meglio da fare con del tempo libero e una connessione a internet”
Una notizia che rallegrerà molte persone quella che emerge dai corridoi del tribunale dell’Aia, dove un uomo ha finalmente ottenuto audizione in merito alla crisi umanitaria generata dai pesci d’aprile nel mondo dei videogiochi.

Dura da anni la battaglia di Nero Fastidio, cittadino italiano di origini nobili sanmarinesi, con inizio nel lontano 2006, dopo che l’ennesimo nude-mode per la sua eroina virtuale preferita si rivelò una menzogna.
Non potete capire: alla lettura della notizia mi sono tuffato su internet per cercare un e-commerce da cui acquistare scorte di fazzolettini di carta per 6 mesi, ma dopo aver fornito i miei dati sensibili e la carta di credito ad acquistisicurissimi.it ho scoperto che non avrei mai potuto vedere la mia amata senza veli, in quanto la notizia era un pesce d’aprile.
Al danno morale si aggiunse quello materiale: il negozio era una truffa e non ho mai recuperato i 750€ investiti in Tempo e Kleenex.
Una lacrima strappastorie quella che ha girato per i meandri del deepweb raccogliendo sostegno e pernacchie in egual misura, ma che ha trovato finalmente il giusto spazio proprio nella giornata di oggi, quando il Giudice dell’Alta Corte ha emanato una sentenza riassumibile come segue:
La sentenza di oggi riconosce la pericolosità del Pesce d’Aprile videoludico e con immediata applicazione ne certifica la rimozione da ogni antro del web libero e condiviso. Vorrei considerare questa sentenza un primo passo per il miglioramento della qualità dei contenuti del web. Per gli altri 364 giorni ci penseremo in data da destinarsi, che ora c’è da seguire la live di Amouranth.
A sostegno della decisione arrivano le parole dell’esperto in traumatologia digitale, Stock Husdon:

Si tratta di una giornata importantissima per ogni cittadino del web libero che finalmente non sarà più costretto a perdere tempo per lamentarsi dei pesci d’aprile che non gli piacciono, non gli interessano e che nessuno gli ha chiesto di guardare.
Si potrà finalmente tornare a sprecare tempo su notizie false e rumor pescati senza verifica su siti che hanno sacrificato la propria integrità sull’altare del clickbait, permettendo inoltre ai soggetti vulnerabili come il signor Fastidio di utilizzare le loro scorte di fazzoletti accumulate ingiustamente negli anni. Questo grande risultato è stato raggiunto grazie alla dispensazione quotidiana di foto di ragazze discinte, le quali danno finalmente libero sfogo alla nostra sana e legittima passione per la mercificazione del corpo femminile.
Hudson ha successivamente ricordato l’importanza di una prostata sana, messa in crisi dalla posizione costretta e rigida causata dai pesci d’Aprile videoludici, e ha successivamente lasciato la sala salutando tutti i presenti.

Un inviato di NintendOn, presente sul posto, ha voluto commentare così la questione:
Oggi ha vinto il Fastidio: da ora in poi il 1° aprile sarà il giorno in cui ognuno potrà sentirsi Stock Hudson.