Tecnologie che potrebbero essere riadattate in futuro per altri giochi
NERD, acronimo di Nintendo European Research & Development, è una divisione Nintendo che si occupa di tecnologie alternative, e negli anni tra le altre cose ha lavorato alla Virtual Console del DS per WiiU, al 3D molto stabile del New 3DS, agli emulatori per le edizioni mini del Nintendo NES e del Super Nintendo e altro ancora.
Attraverso una nota presente sul sito ufficiale della divisione, viene approfondito l’utilizzo dell’emulazione utilizzata in Super Mario 3d All-Stars, la collezione pubblicata per Nintendo Switch al fine di festeggiare l’anniversario di Super Mario.
A quanto pare una delle sfide più importanti ha riguardato l’emulazione di Super Mario Sunshine, e in particolare in relazione all’utilizzo del MPU (microprocessor) del GameCube, la console su cui originariamente è stato sviluppato il platform di Nintendo. Al fine di far funzionare l’MPU a pieno regime, infatti, sembra siano stati necessari diversi trucchi di ottimizzazione.
Inoltre NERD ha lavorato con il team di Super Mario 3D All-Stars anche su altri aspetti per dare a Super Mario Sunshine un aspetto che fosse il più moderno possibile. Questi includono il rendering ad alta risoluzione e in 16:9, un’esperienza con i Joy-Con ottimale e anche l’aggiornamento delle sequenze animate.
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Sfruttando le somiglianze tra le architetture hardware di Nintendo GameCube e Wii, NERD ha anche supportato il porting di Super Mario Galaxy fornendo tecnologie di emulazione grafica e audio.
Insomma un grosso lavoro, anche se parte della fanbase è rimasta soddisfatta a metà, e avrebbe gradito un lavoro maggiore dietro questa collezione.
E voi cosa ne pensate? Avete giocato a Super Mario 3d All-Stars?