Reggie ci svela i retroscena dietro lo sviluppo di Nintendo Switch
Reggie Fils-Aimé, ex presidente di Nintendo of America, è stato recentemente intervistato nel corso di uno streaming su Twitch insieme alle sue controparti Jack Tretton (Sony) e Robbie Bach (Microsoft).
Tra una domanda e l’altra, Reggie ha raccontato dei suoi trascorsi a Nintendo toccando svariati argomenti, tra i quali le scarse performance di vendite del Wii U e come la compagnia sia stata costretta a correre ai ripari il prima possibile.
La gente dimentica, quando Wii U fu lanciato le performance erano veramente scarse, dico che era la piattaforma meno venduta, forse il Virtual Boy era un po’ peggio, ma il Wii U era sotto le aspettative in modo drastico per il mercato.
Reggie Fils-Aimé
E quando il tuo solo business sono i videogiochi, il successore deve essere un successo e Switch continua ad essere una piattaforma dinamica, vendendo molto bene. E l’abilità di una compagnia di tirare fuori quel concept, portarlo alla vita e immetterlo sul mercato avendo non solo grandi first party ma anche contenuti di importanti terze parti e sviluppatori indipendenti.
È qualcosa di cui sarò sempre orgoglioso, insieme a tante altre cose di cui facevo parte, ma Switch era sul serio l’ultima spiaggia per la compagnia e fortunatamente è diventata una hit.
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Insomma, Reggie ci ha fatto capire quanto fosse importante Switch per una compagnia come Nintendo, che dopo l’era del Wii aveva intrapreso una strada diversa dalla concorrenza. Una strada che ponesse il focus su idee innovative per proporre un’esperienza di gioco originale ai suoi giocatori.