L’Unione europea apre le indagini sul Joy-Con Drift dopo aver ricevuto oltre 25 mila reclami

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A seguito di oltre 25 mila reclami da parte dei consumatori europei, il BEUC ha chiesto a Nintendo di indagare adeguatamente in merito al Joy-Con Drift.

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Nintendo deve dare risposte

A seguito di oltre 25 mila reclami da parte dei consumatori in nazioni come Francia, Portogallo, Italia, Norvegia, Slovacchia, Slovenia e Grecia, l’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) ha chiesto a Nintendo di indagare adeguatamente in merito al Joy-Con Drift.

Il BEUC ha presentato i propri reclami alla Commissione europea e alle autorità nazionali allo scopo di proteggere i consumatori di tutta Europa, sostenendo che nell’88% dei casi il Joy-Con Drift si è verificato nei primi due anni di possesso della console.

Il BEUC afferma che Nintendo sta infrangendo le regole in vigore per prevenire “l’obsolescenza programmata”.

L’organizzazione chiede inoltre a Nintendo di riparare gratuitamente tutti i Joy-Con interessati e di informare i consumatori che i controller hanno una “durata di vita limitata”:

I consumatori presumono che i prodotti che acquistano durino per un periodo di tempo che giustifichi le aspettative e non dovrebbero pagare per costose sostituzioni a causa di un difetto tecnico. Nintendo deve ora trovare soluzioni adeguate per le migliaia di consumatori colpiti da questo problema.

Monique Goyens, BEUC

Lo scorso dicembre, nove associazioni dei consumatori europee hanno aperto un’indagine riguardo il Joy-Con Drift. Ora sembrano arrivare i primi riscontri.

Cosa dovrebbe fare Nintendo?

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