Il team di sviluppo spiega i motivi dietro il ritardo della versione per la console ibrida
A partire dall’8 dicembre Doom Eternal sarà finalmente disponibile anche su Nintendo Switch. Il porting per la console ibrida ha richiesto molto più tempo del previsto, tanto che alcuni avevano temuto una possibile cancellazione del progetto.
Il Senior Producer Cody Nicewarner e il Lead Engineer Travis Archer hanno dunque deciso di spiegare le motivazioni dietro questo ritardo, dovuto in larga parte alla difficoltà di portare un gioco così complesso su un hardware come quello di Switch. Di seguito trovate le loro dichiarazioni:
Quando abbiamo iniziato a lavorare sul progetto sapevamo perfettamente che Doom Eternal sarebbe stata una grossa impresa e che avrebbe richiesto ogni grammo di esperienza che avevamo in nostro possesso. Ovviamente abbiamo avuto precedenti esperienze di lavoro con il motore idTech per portare giochi come Doom (2016), Wolfenstein 2: The New Colossus e Wolfenstein: Youngblood su Nintendo Switch. Ma Doom Eternal è davvero su un altro livello. Marty Stratton e Hugo Martin hanno entrambi parlato di Doom Eternal come uno dei progetti più ambiziosi nella storia di id Software, e non potremmo essere più d’accordo. Ricreare fedelmente quell’ambizione per i giocatori di Nintendo Switch ha richiesto un po’ di tempo in più. Siamo fiduciosi che ne varrà la pena!
Cody Nicewarner e Travis Archer
Ovviamente qualcuno si è chiesto se anche la pandemia avesse influito sui tempi di lavorazione, al che i due sviluppatori hanno voluto precisare che ad influenzare i tempi è stata principalmente la complessità del gioco:
A parte le dimensioni e l’ambizione stessa del gioco, non abbiamo riscontrato altri fattori che abbiano influito in maniera evidente sullo sviluppo.
Cody Nicewarner e Travis Archer
Tuttavia, come molte altre aziende, abbiamo affrontato e affrontiamo anche noi le sfide dello Smart Working. La nostra azienda ha reagito tempestivamente e si è assicurata che la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti fosse una delle principali preoccupazioni. Siamo stati dunque costretti ad affrontare le sfide di un ambiente di lavoro sconosciuto, ma grazie alla collaborazione e al supporto da id Software e Bethesda, siamo stati in grado di adattarci rapidamente e raggiungere l’obiettivo di portare Doom Eternal su Nintendo Switch. Siamo molto entusiasti e non vediamo l’ora che esca!
Appare quindi evidente come Doom Eternal sia stata la sfida più difficile di sempre, oltre che motivo di orgoglio, per Panic Button, come poi confermato da loro stessi. Dunque non possiamo far altro che fare un plauso all’abilità del team e goderci il gioco, disponibile a partire da domani. Che cosa ne pensate?