Il 2020 sta cercando di sabotare tutto, ma Playdate procede a testa bassa verso la sua release. Ve ne avevamo parlato entusiasticamente oltre un anno e mezzo fa in occasione dell’annuncio, e negli ultimi giorni Panic ha rilasciato tante nuove informazioni sulla sua sorprendente creazione a manovella, notizie positive che fanno comprendere come i lavori siano riusciti a proseguire nonostante qualche ovvio rallentamento dettato dalla difficile situazione mondiale attuale. Passiamo quindi alle parole del team di Portland.
Per chi se lo fosse perso, Playdate è una nuova console che viaggia attraverso il tempo: estetica à la GameBoy, così come la resa su schermo in scala di grigi, dotata di una manovella laterale con utilizzo ludico, e provvista però di Bluetooth, Wi-Fi, porta USB, batteria ricaricabile, automaticamente iscritta a un abbonamento di giochi 12 giochi inclusi col prezzo d’acquisto. I creatori come abbiamo detto sono i ragazzi di Panic, produttori tra le altre cose di giochi celebri come Firewatch e Untitled Goose Game.
In un periodo così complicato, il timore di ricevere brutte notizie circa lo stato della genesi della console erano reali: e invece le ultime dichiarazioni divulgate dai creatori attraverso i propri canali risultano una vera e propria boccata di ottimismo.
Non solo la Season One di giochi è pronta, ma il team ha sfruttato il delay per aggiungere due titoli all’offerta. La compagnia ha comunicato che a breve sarà disponibile un video di presentazione di tutti i giochi inclusi, e noi non vediamo l’ora.
Anche l’hardware è stato completato, e dichiarato pronto per la produzione. A tal proposito, Playdate non è stato immaginato come una console da edizione limitata: nei piani dell’azienda c’è l’intenzione di mantenerla sempre disponibile alla richiesta del mercato, con 20,000 pezzi alla prima uscita dopo i quali ne verranno fabbricati altri ogni settimana; grande flessibilità è assicurata sulla possibilità di annullare il proprio ordine.
È stata mostrata anche la confezione, bellissima, e ovviamente giallissima:
Questo incredibile quadratino è anche un devkit: non servono hardware speciali per creare il proprio gioco, che potrà essere riprodotto sulla console senza passare al vaglio dei produttori, una goduria per gli sviluppatori in erba. A proposito di sviluppatori, in tanti hanno ricevuto la console da Panic per poter cominciare a creare, e sul web sono già presenti molti saggi di titoli in lavorazione. Eccone alcuni:
È inoltre pronta l’app Playdate Simulator per Windows e Linux, in aggiunta a quella per Mac.
Le novità per ora si fermano qui. L’hype rimane alle stelle, anzi si amplifica, e la proposta di spesa di 149 dollari per console più Season One appare assolutamente giustificata per questo gioiellino. Playdate è potere alla fantasia, uno schiaffo all’omologazione mainstream, e ci piace da morire: soprattutto, noi videogiocatori dovremmo sempre supportare questi progetti che esprimono la parte più pura e poetica del gaming.