Un lancio indeciso
L’uscita di Mortal Kombat 11 su Nintendo Switch ha segnato il ritorno della serie ultraviolenta sull’hadware della grande N. Non sorprende quindi che Warner Bros. avesse diverse esitazioni riguardo l’approccio all’ibrida Nintendo.
In occasione del BIG Digital 2020, Scott Hawkins di Nintendo of America ha rivelato come i superiori di Warner Bros. temevano che l’ultimo capitolo di Mortal Kombat sarebbe stato troppo poco “Nintendo-friendly“.
Ecco la sua dichiarazione completa:
Scott Hawkins
Quando la Warner Bros. ha ultimato la prima build giocabile di Mortal Kombat 11 per Nintendo Switch, sono volato giù e ho incontrato il team nella California del Sud. Uno dei dirigenti si è incontrato con me e mi ha mostrato il gioco, stavamo giocando e lui mi guarda e mi dice: “Scott, sei sicuro che Nintendo voglia questo gioco su Nintendo Switch?”. E ho detto: “Si, vogliamo assolutamente questo gioco”.
Era preoccupato perché è un titolo maturo e per il fatto che non sarebbe stato adatto a Nintendo. Ma chiaramente, dopo aver visto le vendite del primo mese e aver visto che era in prima posizione sulla piattaforma, ha capito che, si, esiste un pubblico. C’è un pubblico per molti diversi tipi di contenuti sulla nostra piattaforma, e questo è stato un grandissimo successo.
Cosa ne pensate? Innegabile che Nintendo stia sforzando in tutti i modi di modernizzarsi, anche rivedendo alcune sue politiche censorie che l’hanno caratterizzata nello scorso decennio.