Moon Studios ha fatto di nuovo centro
Ori and the Will of the Wisps è arrivato da poco su Nintendo Switch e Digital Foundry ha pubblicato la su consueta analisi tecnica. Andiamo subito a elencare gli aspetti principali del lavoro di Moon Studios:
- All’inizio dello sviluppo, il gioco girava a malapena a 20fps e con una risoluzione molto bassa
- Risoluzione dinamica per un massimo di 900p in modalità dock
- L’immagine viene costruita utilizzando un metodo che ricalca il concetto dei livelli di Photoshop e la risoluzione di ogni livello può essere aggiustata autonomamente
- La profondità di campo di alta qualità è presente anche su Switch
- Gli sfondi possono arrivare a una risoluzione del 60% più bassa rispetto al normale ma solitamente si mantengono vicini alla massima risoluzione
- Sono stati fatti alcuni aggiustamenti sulla risoluzione
- Deferred rendering per gli oggetti 3D
- Molti effetti visivi della versione Xbox One sono arrivati su Switch con una perdita di qualità minima
- Il sistema di fisica dei “corpi morbidi” e le animazioni secondarie sono stati mantenuti
- Mesh trails presenti
- Il team ha fatto tutto il possibile per mantenere gli effetti particellari
- Il motion blur per-pixel durante i panning è la funzionalità principale che manca su Switch
- Il gioco gira praticamente sempre a 60fps con sporadici cali intorno ai 50fps
È interessante ripensare alle vecchie dichiarazioni degli sviluppatori guardando all’eccellente lavoro che sono riusciti ad ottenere. Vi lasciamo al video dell’analisi tecnica:
Nel video, Digital Foundry spiega davvero a fondo come funziona Ori and the Will of the Wisp dal punto di vista degli sviluppatori, quindi vi suggeriamo di guardarvelo con tutta calma perché è molto interessante.