Oggi è il primo anniversario di Switch Lite, la versione ridotta di Nintendo Switch. Sembrava quindi fare un doveroso post per tirare un po’ le somme sull’introduzione di questo nuovo modello così concettualmente differente.

Vi ricordate come nacque il rumor? Scavando nei nostri articoli ho ritrovato questa news del 16 dicembre 2018, ma in quell’occasione si parlava di avere solo più memoria. Poi ci furono numerose voci, con quella più autorevole probabilmente del Wall Street Journal, che preannunciava due versioni. Eurogamer si unì al coro e per Aprile, avevamo la “conferma” che il modello pro sarebbe stato successivo a quello ridotto. Io stesso mi lanciai in previsioni nel Marzo 2019. Alla fine il prodotto fu annunciato ed uscì il 20 settembre 2019. Ricordo molto scetticismo nel vendere una versione che andava contro la filosofia di Switch stesso come prodotto ibrido, eppure uscì.
Io lo comprai pochi mesi dopo, sfruttando una promozione No-IVA di Mediaworld, insieme a Fire Emblem Three Houses. E fino ad ora ne sono stato contento. È una console molto leggera, ergonomica per le mie mani, con una durata della batteria adeguata e utile per giocare alle esclusive disponibili sulla console. La perdita dei Joycon l’ho vista più come un beneficio. Essendo un giocatore principalmente PC, tendo a comprare ogni cosa disponibile su più piattaforme sempre su PC per apprezzarla al massimo delle performance, quindi la perdita della capacità di giocare su uno schermo esterno non mi ha toccato minimamente.
Switch Lite è molto più adatta come console “compagno”, mentre Switch normale come console “principale”, almeno questa è l’impressione che mi sono fatto. Come me però Nintendo ha convinto molti altri a lanciarsi sul prodotto.

Se ci concentriamo sull’anno fiscale 2020, che è finito il 31 marzo 2020, e lo confrontiamo con il precedente, notiamo come ci sia stato un aumento di Switch vendute del 24%. Questo malgrado un calo del 12.5% di vendite di Switch tradizionale. Su 21.03 milioni di Switch vendute, 14.83 sono state modello standard, mentre 6.19 modello lite. Il tutto considerando che Switch Lite è disponibile solo da metà anno!
Se ci concentriamo sui “mesi della pandemia” , quindi quelle del primo quadrimestre fiscale 21 rispetto a quello precedente il numero totale di Switch vendute è aumentato del 166%. Su 5.68 milioni di unità vendute, 3.05 sono state Switch standard e 2.62 Switch Lite. Uno split 53-47.
Andando a guardare le vendite totali, siamo rimasti tutti impressionati dai 61,44 milioni raggiunti da Switch. Qui lo split è 52,63 milioni per Switch standard e 8,82 milioni per la Lite, quindi un 86-14. Che per neanche un anno solare di commercializzazione non è affatto male. Quasi un sesto degli utenti Switch ha la versione castrata, inferiore, insultata anche oserei dire, dando corda ai commenti che leggo in molti posti quando viene chiesto consiglio su quale modello acquistare.

Però dati alla mano, è un qualcosa che convince. Gli ultimi dati che vorrei andare a vedere è come ci sia differenza tra le vendite in base al territorio. Guarderemo solo da Aprile a Giugno 2020 per semplicità.
In Giappone, la patria delle console portatili la divisione è 69-31 a favore di Switch classica. Forse la batteria migliorata della classica vince sul form factor più compatto. In Europa sembriamo essere divisi a metà con un 52-48 in favore della classica. In USA troviamo un trend opposto, con un 32-68. Possibile sia vista più come companion console da avere extra e non primaria? Possibile, ma necessita indagini approfondite.
E mi sembra giusto lasciare la parola finale a voi utenti. Avete preso Switch Lite? È la vostra unica Switch? Vi trovate bene? La odiate per aver distrutto un concept?