I giochi di auto sono da sempre uno dei pochi punti deboli della libreria di titoli Nintendo Switch. Tra i vari troviamo grandi JRPG, ottimi sparatutto, splendide avventure grafiche e testuali e giochi musicali, ma per quanto riguarda il mercato dei giochi dedicati alle corse d’auto, purtroppo, i numeri e i titoli scarseggiano.
Questo è sicuramente un punto a favore di Gear.club 2 Unlimited, serie che ha puntato molto sulla piattaforma Nintendo tanto da portare non solo il primo capitolo nato originariamente su mobile, ma anche un secondo capitolo più vari contenuti inediti ed esclusivi per la piattaforma.

In particolar modo, l’edizione Tracks Edition di cui state leggendo la recensione è dedicata proprio solo a Nintendo Switch, con contenuti inediti e molto interessanti dedicati agli appassionati di corse d’auto.
Ma è tutto oro quel che luccica?
Contenuti, contenuti e contenuti
Il punto più importante da cui vorrei partire è sicuramente quello dei contenuti. Gear.Club Unlimited 2 Tracks Edition porta con sé una grossa quantità di contenuti, abbastanza per tenervi incollati allo schermo del vostro Nintendo Switch per decine e decine di ore senza rischiare di annoiarvi.
Non solo avremo modo di affrontare le classiche gare in cui conquistare la prima posizione, ma avremo a disposizione anche giri lanciati, prove a tempo, campionati e corse a eliminazione. Insomma, cose da fare ce ne sono parecchie e difficilmente troverete una scusa per non prendere parte a una nuova gara.

Inoltre, grazie all’edizione Tracks Edition, il gioco guadagna la bellezza di 4 nuove auto, la possibilità di creare un’esperienza quasi realistica di gara grazie alla gestione del pit-stop, dei freni e del carburante, decidere le strategie di gara e molto altro.
Le quattro nuove auto sono:
- Nissan GT-R LM Nismo
- Porsche 919 Hybrid
- Mercedes AMG GT3
- Bentley Continental GT3-R
A queste, si aggiungono le versioni motorsport di ben altre 13 vetture:
• Mini John Cooper Works (F56)
• Lotus Elise 220 Cup
• BMW Z4 Roadster
• BMW M2 Coupe
• Alfa Roméo 4C
• Chevrolet Corvette Stingray
• Mercedes-AMG C63 S
• Alfa Romeo 8C Compitizione
• Alfa Romeo Giulia II QV
• Dodge Viper SRT
• RUF RT12 R
• Pagani Zonda Cinque
• McLaren 570S GT4
Inutile ribadirlo nuovamente, ma se siete appassionati d’automobili questo è un titolo dal contenuto ricco e variegato. Metteteci anche il gran numero di piste disponibili su cui correre e il pacchetto è completo.

A chiudere il cerchio del pacchetto troviamo la possibilità di prendere parte allo storico evento de “La 24 ore di LeMans“.
Accennando allo stile di guida, Gear.Club Unlimited 2 Tracks Edition esprime un gameplay molto arcade, dove sfruttare il wall jumping e il rimbalzo anche sulle altre vetture rischia di diventare una tattica più che abusata. Al tempo stesso, ciò da adito a una guida più selvaggia, dove scontrarsi con altre auto non ci distruggerà l’auto (anche se rischieremo di finire fuori strada).
Come al cinema, ovvero a 24 fps
Purtroppo, il titolo mostra anche il fianco a diversi difetti che rischiano di rovinare l’esperienza di gioco. Anzitutto il dettaglio grafico è abbastanza basso in modalità portatile e accettabile in modalità docked.
Ciò rende l’esperienza di guida in modalità portatile non perfettamente pulita o perfetta, malgrado Gear.Club Ultimited 2 sia tutto tranne che un’esperienza realistica, bensì più orientata all’arcade.

Ma questo problema, dopotutto, è facilmente trascurabile. Il vero problema è rappresentato da un framerate teoricamente orientato sui 30 fps, ma molto spesso ballerino. I microscatti che si presentano costantemente (e in maniera molto massiccia durante le corse in paesaggi con sfondi molto complessi) rischiano di provocare fastidi e imprecisioni alla guida.
Anche i tempi di caricamento, inclusi quelli prima di una gara o tra la mappa per scegliere un nuovo evento e la sua effettiva partenza, sono piuttosto lunghi e arrivano a chiedere anche un minuto di attesa.
Correre o non correre?
Insomma, Gear.Club Unlimited 2 Tracks Edition è un pacchetto interessante, dotato di moltissimi contenuti da decine di ore di gameplay, ma funestato da alcuni problemi tecnici che inficiano l’esperienza di gioco, soprattutto in modalità portatile.

Se riuscirete a sopportare un framerate ballerino e un dettaglio grafico non proprio esaltante, allora vi troverete per le mani un gioco sicuramente divertente. In caso contrario, ingranate la quarta e correte verso altre produzioni.