Il director di Deadly Premonition 2 si scusa per come il gioco tratta la questione transgender

La rappresentazione di un personaggio transgender ha scatenato le relazioni negative di molti fan, portando alla riscrittura di alcune parti del videogioco.

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Errare humanum est

Hidetaka Suehiro, director di Deadly Premonition 2: A Blessing in Disguise, ha commentato la rappresentazione di un personaggio transgender nel gioco.

In una dichiarazione pubblicata su Twitter, “Swery” ha riconosciuto che il gioco avrebbe potuto urtare la sensibilità di alcuni fan a causa di come viene presentato un personaggio in particolare. Dopo aver detto che qualsiasi offesa non era intenzionale, ha confermato i piani per riscrivere le scene in questione.

Ecco la dichiarazione completa di Swery (tradotta dal giapponese all’inglese con Google Translate e poi in italiano):

Cari fan di DP,

Vorrei darvi un messaggio importante.

Alcuni amici mi hanno fatto notare che potrei aver urtato la sensibilità delle persone transgender nel mio gioco. Non è stato intenzionale e sono davvero dispiaciuto per questo.

Alcune scene saranno controllate da un team più inclusivo e verranno riscritte il prima possibile.

Quindi, continuate a supportare Deadly Premonition.

Sono quello che ha scritto la sceneggiatura, i personaggi non sono responsabili. La colpa è mia, non odiateli.

Swery

La questione sembra sia concentrata tutta sul deadnaming, ovvero la pratica discriminatoria che porta a chiamare una persona transgender con il nome di battesimo e non quello assegnatosi durante la transizione. Swery sembra si sita dedicando alla riscrittura delle parti incriminate e un futuro aggiornamento potrebbe correggere il tiro.

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