Xenoblade Chronicles Definitive Edition: guida completa al Combat System

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Una pratica guida che vi consentirà di addentrarvi nelle complesse meccaniche del combat system di Xenoblade Chronicles Definitive Edition.

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Se il combat system di Xenoblade Chronicles Definitive Edition vi sembra complicato, siete nel posto giusto per scoprirne tutti i segreti.

Xenoblade Chronicles Definitive Edition è tante cose: un gioco con una storia coinvolgente, con una colonna sonora incredibile ed un’ambientazione ancora oggi affascinante ed inimitabile, un gioco pieno zeppo di personaggi magnifici e con una lore infinita.

Ma, oltre a tutto ciò, è anche un JRPG di qualità estremamente elevata. Il suo impianto di gioco è stato studiato da Monolith per creare scene d’azione tra le più interessanti del panorama moderno, e dopo 10 anni mantiene ancora alto tutto il suo fascino ed il suo valore.

Ma, differentemente dai classici JRPG a turni dove i personaggi sono statici e si ha tutto il tempo del mondo per decidere la propria mossa, nella creatura Monolith non è assolutamente possibile farlo e, anzi, approcciarsi con spensieratezza al suo Combat System potrebbe portare il videogiocatore di turno a non comprendere al meglio le meccaniche alla base del titolo. Imparare a sfruttarle, in realtà, è semplice ed in questa guida voglio spiegarvi nel dettaglio tutto ciò che caratterizza il sistema di combattimento di Xenoblade Chronicles Definitive Edition.

L’interfaccia di gioco

Prima di gettarci nella mischia, è bene prendere confidenza con l’HUD del gioco, ovvero l’interfaccia grafica con la quale avremo modo di tenere sotto controllo ogni caratteristica del combat system.

Le principali cose da tenere sotto controllo si trovano nella zona in alto dello schermo, a sinistra ed in basso nella schermata. In alto a sinistra possiamo tenere sotto controllo la salute dei nostri personaggi (che ricordiamo essere massimo 3 in squadra) ed i relativi bonus e malus applicati dalle abilità nostre o dei nostri nemici. È molto importante non scordarsi mai di questa sezione, poiché ci permetterà di curare in tempo i nostri compagni o rianimarli in caso di sconfitta.

Poco sopra alla sezione dei compagni è presente una piccola barra blu, divisa in tre sezioni. Questa barra, chiamata “Barra di gruppo” si riempirà man mano che attaccheremo gli avversari con attacchi automatici o attacchi speciali. È possibile inoltre riempirla premendo “B” nel momento giusto alla comparsa del selettore in centro allo schermo. Questa particolare barra, una volta carica, ci darà accesso ad un attacco di gruppo, che andremo a vedere più avanti nella guida.

Nella zona inferiore dello schermo, invece, possiamo notare un menù più largo composto da una sfera centrale ed altre 4 sfere su entrambi i lati (per un totale di 8 sfere). Queste sono le nostre abilità speciali, da usare in battaglia secondo schemi ben precisi o sfruttando le debolezze dei nostri avversari. Anche di questo ne parleremo in modo approfondito tra poco.

Nella zona superiore dello schermo, infine, troviamo una sezione dedicata all’avversario. Da qui possiamo apprendere non solo il nome o la tipologia del nemico (ad esempio, Nebula Bagrus è un nome dedicato ad un nemico generico), ma anche il suo livello, variabile in base alla zona (ad esempio, alla Colonia 9 troveremo tanti nemici di livelli bassi, ma basterà spostarci poco oltre le zone bagnate dal lago che bagna la Colonia per ritrovarci circondati da nemici di livelli nettamente superiori).

Questa sezione apparirà inoltre di colore diverso in base alla pericolosità del nemico che ci troveremo di fronte:

  • Rosso, molto forte
  • Giallo, forte
  • Marrone, di pari livello
  • Blu, debole
  • Nero, molto debole

Ricordatevi di guardare sempre il colore della barra superiore prima di buttarvi in un combattimento, potrebbe salvarvi la pelle.

E, a proposito del combattimento, durante una lotta con un avversario in questa sezione ne vedrete anche la barra della vita, in modo da potervi comportare di conseguenza con gli attacchi speciali, e tutti i possibili bonus e malus di turno.

Attacchi base automatici

Differentemente dagli altri JRPG, in Xenoblade Chronicles Definitive Edition gli attacchi base sono automatici. Non dovrete impartire nessun comando per continuare l’azione, ma dovrete comunque avviare il combattimento premendo “A” su una delle abilità speciali o sulla grande sfera centrale, rossa se volete iniziare a combattere normalmente o viola se volete lanciare un sasso per attirare l’avversario lontano da una zona piena di nemici.

Grazie al fatto che gli attacchi base sono automatici, avrete più opportunità di ragionare sull’utilizzo corretto delle abilità da sfruttare e sul vostro posizionamento sul campo.

La distanza è importante, non tanto per quantificare i danni inflitti e ricevuti, ma perché allontanandovi troppo da un nemico non riuscirete più a colpirlo, a meno che voi non stiate utilizzando un personaggio specializzato in attacchi dalla distanza, ma anche in questo caso è bene non trovarsi troppo lontani dal nemico per poter aiutare i propri compagni a sconfiggere l’avversario.

Attacchi speciali o Tecniche

La seconda categoria di attacchi è quella relativa alla barra inferiore nell’HUD di combattimento. Differentemente dagli attacchi base, gli attacchi speciali non verranno attivati in automatico e anzi, saremo noi a decidere quali e quanti attacchi speciali utilizzare in base al contesto ed al nostro posizionamento.

D’ora in poi ci riferiremo alle abilità speciali con il nome di “Tecniche”. Ogni personaggio ha accesso a tecniche uniche in base alla propria specialità. Ad esempio, Melia è specializzata nell’utilizzo di tecniche basate sull’Etere ed è classificabile come un’unità magica, mentre Sharla è una curatrice ed utilizza le sue tecniche per curare il party dai danni ricevuti e dai possibili malus inflitti dagli avversari. Un personaggio come Reyn, invece, sfrutta molto di più le sue doti fisiche con tecniche atte ad infliggere ingenti danni e ad aumentare l’ira.

Esistono essenzialmente due attributi differenti per le tecniche:

  • Fisico, che si basa sulle statistiche fisiche del personaggio
  • Etere, che sfrutta le statistiche Etere del personaggio

Prendendo ad esempio Shulk, il protagonista, ci troveremo ad utilizzare entrambe le tipologie di attributi per le tecniche. “Colpo Proditorio” ha un attributo Fisico, ed infligge danni sempre più ingenti basandosi sulle statistiche di attacco fisico del personaggio più i vari modificatori dati da gemme o abilità varie.

Tocco Curativo“, invece, è una tecnica magica e quindi si basa sull’attributo Etere, ed attinge alla statistica Etere di Shulk per curare sé stesso o un compagno della squadra.

Ovviamente ogni personaggio possiede un numero variabile di attributi, ad esempio Sharla può contare su moltissime tecniche con attributo Etere, mentre Reyn o Dunban sfrutteranno molte più tecniche fisiche.

C’è però la possibilità di modificare le Tecniche disponibili in battaglia, in modo da variare leggermente la “classe” del personaggio. Accedendo al menù tramite il tasto X e scendendo fino a “Tecniche“, potremo sia modificare le tecniche disponibili in battaglia (massimo 8), sia potenziare le stesse utilizzando i PT disponibili, acquisibili combattendo nemici per tutte le mappe di gioco.

Differentemente dagli attacchi base, le Tecniche necessitano di un tempo di ricarica (cooldown, per i più appassionati) prima di poter essere utilizzate nuovamente. I tempi di ricarica variano da tecnica a tecnica, ma è possibile aumentare la velocità di ricarica delle Tecniche potenziandole o sfruttando determinate gemme.

Per poter continuare a potenziare le Tecniche dovremo acquistare i manuali relativi dai vari mercanti che troveremo sparsi per tutta l’avventura, così da poter rendere le stesse tecniche sempre più potenti.

Assalti di gruppo

Dopo aver visto le due principali modalità di attacco, passiamo ora a parlare degli “Assalti di gruppo“.

Come accennato poc’anzi, per effettuare un attacco di gruppo sarà necessario riempire la barra relativa, posizionata in alto a sinistra dello schermo. Per farlo ci basterà attaccare i nemici, dove con degli attacchi automatici la barra si riempirà lentamente e con le tecniche invece la barra di riempirà più velocemente, oppure premere “B” al momento giusto quando comparirà il selettore dedicato al centro dello schermo.

Una volta che avremo riempito tutti e tre gli slot, premendo il tasto “+” attiveremo un assalto di gruppo. In questa modalità saremo noi a scegliere tutte le tecniche da utilizzare, comprese quelle ancora in fase di ricarica.

È molto importante riuscire a concatenare le varie abilità in modo da causare il maggior numero di danni possibili. Ad esempio, con un assalto di gruppo è possibile fiaccare, poi atterrare ed infine stordire il nemico per poterlo poi colpire con una serie di attacchi sempre più forti.

Il modo migliore per sfruttare gli assalti di gruppo è quello di concatenare tecniche dello stesso colore, così da infliggere danni sempre maggiori.

Terminata la catena di attacchi, se avremo creato una combinazione ben strutturata potremo premere “B” al momento giusto per poter eseguire un secondo giro di attacchi, e così via fino a quando non termineremo le tecniche da utilizzare o finché non arriveremo a creare combinazioni poco “affini” tra di loro.

Molto importante per gli assalti di gruppo è che tra i tre componenti della squadra ci sia un livello di intesa il più elevato possibile. Maggiore è il livello di intesa, maggiori sono le probabilità di poter estendere l’assalto.

Tecniche Monade

La Monade, l’arma di Shulk nonché uno dei principali motori dell’intera vicenda di Xenoblade Chronicles Definitive Edition, è un oggetto estremamente potente e che vi darà accesso ad ulteriori abilità molto interessanti.

Una volta avviato il combattimento, nella sfera centrale della barra delle tecniche comparirà una sfera grigio/bianca, la quale ci darà accesso alle Tecniche Monade.

Gli attributi delle tecniche Monade spaziano sia nel campo dell’Etere che delle Tecniche Fisiche, e ci consentiranno di combattere contro determinati nemici come i Mechan o di potenziare i nostri alleati in modo che anch’essi possano affrontare i medesimi nemici. Altrimenti potremo creare una barriera per proteggere i nostri compagni da determinati attacchi, aumentare l’elusione di un solo compagno, eliminare l’aura di determinati tipi di nemici così da poterli colpire e via discorrendo.

Analogamente alle Tecniche, anche le Tecniche Monade possono venir potenziate tramite il menù raggiungibile da “+” -> “Tecniche“.

Posizionamento sul campo

Il combattimento è al centro dell’avventura Monolith, ma senza un buon posizionamento sul campo il rischio di non poter sfruttare al meglio le nostre tecniche o di subire danni ingenti è elevato.

Grazie al fatto che gli attacchi base sono automatici, avremo più possibilità di concentrarci sul posizionamento per sfruttare al meglio le Tecniche. Ad esempio, prendendo nuovamente Shulk, la tecnica “Affondo Ardito” permette di ridurre la difesa nemica solo se effettuato colpendo un nemico sul fianco. In qualsiasi altra posizione, la riduzione della difesa non avrebbe effetto.

L’abilità “Colpo Proditorio” invece, risulta estremamente potente se portata alle spalle del nemico, mentre se effettuata in fronte o ai lati dei nemici avrà un effetto nettamente inferiore.

Tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora sul posizionamento, però, non vale solo per noi ma anche per i nostri nemici. Mentre in un combattimento con un nemico singolo è più facile controllarne la posizione, è nelle battaglie con tanti nemici che dovremo imparare a gestire al meglio i nostri movimenti. Capiterà di sovente, infatti, di trovarci nemici alle spalle pronti ad utilizzare abilità particolarmente potenti per tentare di mettere fuori combattimento uno dei nostri personaggi.

Un ottimo modo per sfruttare il posizionamento è quello di aumentare l’ira di un personaggio, così da indirizzare il nemico verso un determinato compagno per poi colpire l’avversario con le giuste abilità nei suoi punti critici.

Cambiare il futuro

Nemici particolarmente potenti, che essi siano nemici con un livello molto maggiore al nostro oppure nemici unici, possono sfruttare le proprie abilità per infliggere danni ingenti a noi ed ai nostri compagni.

Ed è proprio grazie a Shulk ed alla sua abilità di prevedere il futuro che avremo modo di scoprire quando il nemico colpirà, e reagire di conseguenza. Dopo una breve animazione in cui vedremo la mossa del nostro nemico ed a chi essa è destinata, potremo scegliere di avvertire un nostro compagno, potendo quindi decidere che mossa fargli utilizzare per controbattere al nemico, o creare uno scudo in grado di alleviare i danni o annullare gli effetti dell’attacco nemico.

Ovviamente dovremo decidere con cognizione di causa quali precauzioni prendere, se aumentare la difesa di un compagno per fargli assorbire i danni e poi curarlo, se sfruttare le tecniche d’etere per cambiare il bersaglio dell’attacco ed indebolirlo oppure se fruttare le tecniche Monade per creare uno scudo di protezione.

L’equipaggiamento

Come ogni buon JRPG che si rispetti, potenziare i propri equipaggiamenti e comprarne di nuovi ci permetterà di migliorare le statistiche dei singoli personaggi.

Il menù equipaggiamento è suddiviso in due parti:

  • Equipaggiamento, dove decideremo quali armi ed equipaggiamenti vari dare ai nostri personaggi
  • Aspetto, ovvero dove potremo scegliere l’aspetto dei personaggi, il quale rimarrà immutato sia in battaglia che in tutto il resto dell’avventura, cutscene comprese.

A loro volta, entrambi i menù danno accesso a diverse sezioni aggiuntive. Nel menù equipaggiamento potremo scegliere di cambiare non solo le armi, ma anche le armature per singolo pezzo (come l’elmo, l’armatura superiore, i gambali o i paramani). E, nuovamente, esistono almeno tre tipologie di equipaggiamento, suddivise per colore:

  • Grigio, equipaggiamento senza effetti
  • Blu, equipaggiamento dotato di castoni in cui inserire liberamente le gemme
  • Viola, equipaggiamento già dotato di determinate gemme, non removibili

Scegliere il giusto equipaggiamento per i nostri personaggi ci permetterà di aumentarne le statistiche e di progredire più facilmente nell’avventura. E scegliere le giuste gemme da equipaggiare ci porterà a potenziare determinati parametri in base alle nostre esigenze.

Il menù aspetto, invece, non ha alcun effetto sulle battaglie, poiché si tratta semplicemente di modificare l’aspetto degli equipaggiamenti. Tutti gli equipaggiamenti sono liberamente modificabili nell’aspetto, ed aumenteremo il numero di stili a disposizione man mano che progrediremo nell’avventura.

Tavole abilità

Uno degli ultimi punti da tenere in considerazione nell’enorme combat system è quello relativo alle “Tavole Abilità“.

Divise in tre sezioni chiamate in modo diverso in base al personaggio, le tavole abilità ci permetteranno di accedere ad abilità e miglioramenti aggiuntivi dedicati.

Ad esempio, Shulk inizierà l’avventura con la tavola abilità “Integrità“, la quale gli permetterà di accedere ad abilità come aumentare i PE ottenuti completando le missioni, aumentare del 5% la difesa fisica e difesa etere, restituire più PV rianimando un compagno ed altre.

Più utilizzeremo un determinato tratto e più punti esperienza esso acquisirà. Una volta completato un tratto potremo passare ad utilizzarne un altro, ottenendo però altre tipologie di effetti.

Le reti abilità, infine, sono estremamente utili per garantire a tutti i personaggi l’accesso ad abilità che altrimenti gli sarebbero precluse. Tali abilità vengono prese tra quelle sbloccate da altri personaggi, e vengono riunite in una tavola unica che ci permetterà di inserire più abilità aggiuntive in base ai “Tasselli Intesa” a disposizione. Nuovamente, quindi, il fattore “Intesa” tra i vari personaggi torna essenziale.

Leggi la recensione completa di Xenoblade Chronicles Definitive Edition

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