Appuntamento immancabile
Xenoblade Chronicles: Definitive Edition è appena uscito sul mercato e dopo l’accorata “analisi tecnica” del nostro Riccardo Piccinini, anche Digital Foundry ha esaminato come questo titolo si presenti ai nostri occhi. Oltre a porre l’attenzione su dettagli come risoluzione e frame rate, siamo anche in grado di capire meglio cosa è stato modificato dalla versione Wii.
Ecco il video:
Di seguito sono riportati i principali punti salienti:
- Risoluzione massima a 720p quando in dock
- In alcuni casi può scendere a 504p
- Risoluzione massima a 540p in modalità portatile
- In alcuni casi può scendere a 378p
- Filtro sharpening regolato rispetto Xenoblade Chronicles 2
- Sembra avere una risoluzione maggiore più spesso rispetto a Xenoblade Chronicles 2
- Tra la versione portatile e fissa ci sono alcune differenze grafiche
- Screen space reflection dell’acqua assenti nella modalità portatile
- La risoluzione delle ombre coincide tra modalità portatile e fissa
- Textue rielaborate rispetto alla versione Wii
- In alcuni casi vengono ora utilizzate le mappe normali
- I riflessi speculari ora riproducono la superficie in modo più realistico
- Modelli poligonali aggiornati, principalmente per facce e mani
- Gli altri dettagli generali del personaggio sono stati leggermente aggiornati
- Shadow maps adatte per il rendering
- Tentativo di simulazione di fasci di luce e illuminazione volumetrica
- C’è un motion blur pixel per pixel
- Gli alberi sono molto più statici su Switch rispetto a Wii, ma i modelli sono stati aggiornati
- Il fogliame è affetto da pop-in
- Mantiene 30 fotogrammi al secondo per la maggior parte del tempo
A prescindere da tutte le considerazioni che si possono fare sull’aspetto più fisico e materialista, questo gioco rimane universalmente riconosciuto come una vera e propria perla nel panorama internazionale dei giochi di ruolo, avendo ricevuto recensioni positive da ogni fronte.