E anche oggi la dose quotidiana di lacrime è terminata
Sul giornale Asahi Shimbun, uno dei più importanti del Giappone, il 21 febbraio è stata pubblicata una storia davvero commovente, che racconta la passione di una donna per i videogiochi e della bontà, ancora una volta, di Nintendo.
Kuniko Tsusaka è colei che ha raccontato la storia, donna settantenne e figlia dell’anziana di cui sopra che, all’epoca dei fatti, aveva ben 95 anni. L’anziana è sempre stata appassionata di videogiochi e non si separava mai dal suo GameBoy con inserita la cartuccia del Tetris.
Purtroppo, però, un giorno la console ha smesso di funzionare e ciò è successo proprio in contemporanea con l’aggravarsi della malattia della donna, che non aveva così più modo di distrarsi e divertirsi con il suo videogioco preferito. Per questo motivo Tsusaka ha provato a cercare un nuovo GameBoy a Chiba, ma con scarsi risultati.
95歳でゲームボーイを楽しむおばあちゃんと任天堂の「神対応」ならぬ「紙対応」に朝からほっこり。 pic.twitter.com/IAnVU3WwrS
— 彩国犬也@反会社的勢力の本せどり📚 (@SITM_K) February 20, 2020
A questo punto la donna ha chiesto consiglio a suo figlio, nipote dell’anziana, che ha nominato l’assistenza Nintendo etichettandola come eccellente o, ancor più letteralmente, divina – kami taiou (神 対 応) – con la parola kami (神) che significa “dio” o “spirito”. La madre ha però confuso la parola kami (神) con kami (紙), che ha un significato diverso, ovvero quello di “carta”.
Per questo motivo la donna ha scritto una lettera a Nintendo, spiegando la situazione e chiedendo dei pezzi di ricambio per il GameBoy della madre. Nintendo, incredibilmente, ha risposto anch’essa con una lettera scritta a mano ma non solo: sottolineando che purtroppo non avevano più pezzi per riparare la console dell’anziana signora, Nintendo ha inviato un nuovo GameBoy che era nei vecchi magazzini dell’azienda, augurando inoltre lunga vita alla donna.
La felicità è stata tanta, sia per la figlia ma soprattutto per l’anziana signora che ha potuto passare i suoi ultimi anni di vita con la passione che l’ha sempre accompagnata fino all’età di 99 anni: dopo quattro anni la donna ha infatti lasciato questo mondo, con la figlia che racconta di una madre serena e felice, che sicuramente “nel cielo sarà grata per tutto questo“.