Furukawa commenta i bassi investimenti nei tornei di Super Smash Bros.

Shuntaro Furukawa NintendOn Nintendo
Come mai i tornei di Super Smash Bros. Ultimate non hanno premi consistenti? Il presidente di Nintendo cerca di spiegarcelo.

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Nintendo difference nel bene e nel male

Ad oggi, il mondo del gaming non è più composto solo da appassionati che giocano per divertirsi. Esistono, infatti, anche veri e propri professionisti che hanno fatto degli eSport il loro lavoro. I premi nei tornei dei vari Dota 2, Fortnite e League of Legends sono spesso talmente consistenti da consentire ai migliori di vivere solo della loro passione.

Sul versante Nintendo, il titolo che sicuramente sarebbe più adatto a queste dinamiche è Super Smash Bros. Ultimate che, tuttavia, non ha mai offerto premi in denaro consistenti a causa di un divieto posto da Nintendo stessa.

A tal proposito si è espresso il presidente della società, Shuntaro Furukawa, durante una recente intervista con Nikkei. Ecco la sua dichiarazione:

Shuntaro Furukawa

Gli eSport, in cui i giocatori competono sul palco per ottenere premi in denaro mentre il pubblico li guarda, dimostrano una delle parti migliori dei videogiochi. Non è che ci opponiamo. Affinché i nostri giochi possano essere apprezzati da chiunque, aldilà dell’esperienza, del sesso o dell’età, vogliamo essere in grado di partecipare a una vasta gamma di eventi diversi. La nostra forza, ciò che ci differenzia dalle altre società, è questa diversa visione del mondo, non un importo di denaro

Cosa ne pensate? La considerate una motivazione accettabile? Sicuramente il presidente è della stessa idea di Sakurai.

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