Donkey Kong 64, Miyamoto fu inorridito dal fucile realistico previsto durante lo sviluppo

Il director di Donkey Kong 64 racconta la prima volta che sottoposero il loro fucile realistico a Miyamoto.

Condividi l'articolo

Fu lui a proporre la pistola al cocco

In Donkey Kong 64 per Nintendo 64, lo scimmione è in grado di utilizzare la pistola (o cannone) al cocco. Tuttavia Rare aveva previsto, inizialmente, tutt’altra arma per il suo protagonista: Donkey Kong avrebbe infatti dovuto destreggiarsi con un fucile realistico.

Durante un’intervista con GamesRadar, il director George Andreas ha raccontato la prima volta che sottoposero quell’idea a Shigeru Miyamoto, Satoru Iwata e Howard Lincoln. Il primo di questi fu inorridito da ciò che vide. Al posto del fucile propose di utilizzare una pistola al cocco, ritenuta, da lui, più adatta al gioco. Opzione che fu, infine, adottata per la versione finale.

Secondo Andreas:

George Andreas

Miyamoto-san, Iwata-san e Howard Lincoln, all’epoca presidente di Nintendo of America, arrivarono nel nostro studio. Avviammo il gioco, videro il rap e poi iniziai a muovermi con DK. Girai su alcune liane, raccolsi banane e stavano davvero per sorridere. Dopo di che, premetti il pulsante per estrarre la pistola. Non era un’arma strutturata come ci si può immaginare, ma un fucile realistico con proiettili che volavano fuori con effetti sonori terribili. Ti abitui così tanto alle cose in fase di sviluppo, anche se sono solo dei placeholder, da dimenticarti della loro presenza. Stavo sparando ai castori e, girandomi di fianco, visi lo sguardo di orrore di Miyamoto! Poi sorrise e, prendendo un po’ di carta e una matita, creò una pistola al cocco davanti a noi. Me la porse. Lo guardai e dissi “Oh sì, va bene!”.

Se siete curiosi, potete vedere il fucile della demo in questo video:

Cosa ne pensate? Preferite la demo o la versione definitiva dell’arma? La serie ha da poco compiuto 25 anni, avete festeggiato?

Potrebbero interessarti