Pokémon Spada e Scudo analizzati da Digital Foundry

Come di consueto, Digital Foundry ha pubblicato l'analisi tecnica di Pokémon Spada e Pokémon Scudo.

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Analizziamo i due nuovi titoli dal punto di vista tecnico

Pokémon Spada e Pokémon Scudo sono arrivati su Nintendo Switch due giorni fa. Come da tradizione, Digital Foundry ha esaminato i giochi da un punto di vista tecnico.

Evidenziamo qui i punti salienti:

  • modelli migliorati
  • città più dettagliate
  • illuminazione migliorata
  • ambienti con elementi ripetitivi
  • texture mapping a bassa risoluzione
  • sistema di ombreggiatura dinamica che influenza i personaggi e persino i rami degli alberi molto in alto, proiettando l’ombra sul terreno
  • flickering accentuato durante i movimenti della telecamera
  • il filtraggio delle ombre in cascata può risultare rozzo
  • qualità dei riflessi variabile
  • pop-in molto evidente su personaggi e Pokémon
  • geometria dei modelli dei Pokémon simile a Sole e Luna
  • cutscene renderizzate dal motore di gioco
  • risoluzione dinamica
  • 1080p nel dock (fino a 864p nei casi peggiori)
  • 720p in modalità portatile (fino a 576p nei casi peggiori)
  • assenza di anti-aliasing
  • modalità portatile e in dock visivamente simili
  • rari cali sotto i 30fps
  • performance generali più vicine a Pokémon: Let’s Go piuttosto che a capitoli come X e Y

Un verdetto agrodolce quindi, che mette in luce alcuni aspetti positivi accompagnati da qualche inciampo tecnico di troppo, ma che non intacca il successo commerciale dei due titoli.

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