Midnight Evil: Una mostruosa recensione notturna

Recensione di Midnight Evil, interessante horror in prima persona per Nintendo Switch, dal gameplay basilare quanto efficace

Condividi l'articolo

Genere: Horror in prima persona
Multiplayer: No
Lingua/e: Inglese, audio e testi

Bubu-settete… sei morto

Tarda notte, fuori è buio pesto.
Il classico libro della buonanotte, la lettura che rilassa prima di coricarsi e affidarsi alle premure di Sogno.
Per quelli più desiderosi di noi di dormire sonni tranquilli, quel libro potrebbe essere un thriller o un horror. O meglio ancora, un tomo antico e maledetto, ritrovato per caso e che, una volta aperto, ci avvisa che abbiamo liberato creature malvagie che cercheranno in ogni modo di ucciderci.
Ecco, benvenuti in Midnight Evil.

https://www.youtube.com/watch?v=nJhFCU9AgrU

Un incipit semplice, quanto efficace, quello del titolo sviluppato da Nathan Sanders e pubblicato da Impulse Gaming Studio.
Midnight Evil è un horror in prima persona, dal gameplay basilare, simile a un’avventura grafica. L’interazione è al minimo, si tratta solamente di ascoltare una storia mentre viene letta sul libro e guardarci attorno non appena percepiamo un rumore sospetto, per individuare l’eventuale presenza di un Urkling. Simili a gremlin, dall’aspetto mostruoso, le demoniache creature liberate dal libro cercheranno di compiere la loro missione, ovvero, ucciderci.

L’unico modo per neutralizzarle è inquadrarli con il puntatore appena si mostrano. Gli Urkling sono in grado di farci del male solamente se non vengono visti, essere notati li costringe a nascondersi di nuovo, per riprovarci in seguito.
Gli Urkling verdi sono i più comuni, fanno rumore nel momento in cui si preparano ad attaccare e ci lasciano un paio di secondi per trovarli prima di attaccare. I rossi appaiono proseguendo nella lettura, attaccano in gruppo e vanno individuati tutti quanti in pochi istanti, avendo il tempo di reazione e attacco più rapido in assoluto.
Per finire, gli Urkling bianchi sono i più rari, non emettono praticamente nessun rumore e per trovarli sono richiesti buoni riflessi ed estrema attenzione.

Gli Urkling saltano letteralmente in faccia al giocatore. Pochi secondi e tutto è finito.

La lettura del libro, diviso in paragrafi e capitoli, si interrompe ogni volta che alziamo lo sguardo per guardarci attorno e controllare la camera e riprende dal paragrafo più vicino al punto di interruzione.
Controllare troppo spesso attorno a noi causa uno stato di tensione e rende incapaci di distogliere lo sguardo dal libro per qualche secondo, portando inevitabilmente nella maggior parte dei casi alla morte.

La storia del libro di Midnight Evil ruota attorno alla scoperta degli Urkling, alle loro prime vittime e a come per lungo tempo le creature demoniache siano state credute solamente una leggenda.
La lettura è interessante e la storia è ben scritta, purtroppo è interamente in lingua inglese, senza sottotitoli e richiede una buona conoscenza della lingua anglofona per una comprensione adeguata.
Nella versione originale per pc era possibile, tramite l’utilizzo del microfono, leggere noi stessi le pagine del libro e vedere le parole scorrere di conseguenza, aumentando l’immersione nel titolo.
Purtroppo su Nintendo Switch tale funzione è assente e dobbiamo accontentarci di una voce narrante, con un doppiaggio di ottimo livello.

Ciao. Ti uccido, non impedirmelo per favore.

La colonna sonora di Midnight Evil è essenziale, costituita da un silenzio nella camera spezzato dalla voce narrante, dal battito del nostro cuore entrando nello stato d’ansia e dai rumori provocati dagli Urkling.
Giocarlo in maniera portatile con le cuffie o in completo silenzio al buio causa numerosi jump-scare, grazie ai rapidi attacchi dei piccoli mostri e dalle loro urla, improvvise e di alto volume.
L’esperienza complessiva senza morire dura un’ora di gioco circa, ma Midnight Evil è un trial and error, si muore facilmente e si riprova, per fortuna, dopo ogni decesso possiamo riprendere all’ultimo paragrafo letto con successo. I mostri non hanno uno schema di apparizione preciso e ogni partita si rivela diversa dall’altra.

Midnight Evil ci porta dentro un’avventura in prima persona statica, essenziale, in cui unico modo per sopravvivere è arrivare in fondo alla lettura del libro maledetto.
Un’esperienza breve ma intensa e divertente, che richiede concentrazione e buoni riflessi. Non mancano i jump-scare e non mancheranno le pause per ricaricarsi, dopo essere morti numerose volte.
Un titolo semplice nella sua struttura ma efficace, dal sapore retro, per gli amanti degli horror anni ’80, possibilmente con una buona conoscenza della lingua inglese.

Mi sono chiuso al buio e ho goduto della compagnia degli Urkling per qualche ora, morendo, tentando e ritentando fino all’alba virtuale
Pro: Un’esperienza di gameplay basilare quanto efficace, breve ma intensa, da godere con le cuffie e al buio
Contro: L’assenza del microfono semplifica l’esperienza di gioco e toglie parte dell’appeal rispetto alla versione originale
7

Potrebbero interessarti

Recensioni

Unicorn Overlord, una Vanillarecensione

Vanillaware sgancia la bomba e porta un gioco strategico di tutto rispetto nelle nostre maniSono anni e anni che sentiamo parlare di Vanillaware, una software

Recensioni

Persona 3 Portable, recensione di mezzanotte

Il terzo capitolo sbarca su Nintendo Switch con l’edizione più controversaSe Persona 4 Golden è stato il titolo dell’ascesa di Atlus nell’olimpo del genere JRPG

Persona 4 Golden
Guide

Persona 4 Golden, guida ai quiz in classe

Ecco una pratica e utile guida per districarci nel panorama scolasticoPersona 4 Golden è un gioco già molto stratificato di suo, tra battaglie all’ultimo sangue

Articoli

Le abilità di copia più forti di Kirby!

Riscopriamo l’arsenale della pallina rosa a pochi giorni di attesa da Return to Dream Land DeluxeAmiche e amici di NintendOn, buon San Valentino! In occasione

Recensioni

Warp Drive, una recensione in 240p

Belli i giochi di corse, ma è meglio vedere dove si vaNel corso degli anni su Nintendo Switch sono arrivati praticamente tutti i generi videoludici

Recensioni

Circle of Sumo – Recensione

Yonder porta lo sport del sumo su Nintendo Switch, ma in un modo totalmente diverso da come potevamo immaginarlo. Circle of Sumo è una festa multiplayer!

Speciali

Fantastico Studio – Milan Games Week 2018

È tutto FantasticoLa Milan Gamesweek è stata come al solito un grande momento di incontro tra ogni tipo di giocatori. Le cose da vedere e

Recensioni

All-Star Fruit Racing – Recensione

Fruttariani, fatevi avanti!Da qualche anno a questa parte l’Italia ha iniziato a compiere i suoi primi passi nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Sembra che il bel

Speciali

La mie paure per Metroid Prime 4

Attendo il nuovo Metroid Prime 4 con tutto me stesso. Ma gli ultimi giochi Nintendo, stanno facendo vacillare il mio entusiasmo. Perché?

Recensioni

Hey! PIKMIN – Recensione

Hey tu! Sì, parlo a te col fiore in testa!Hey Joe è un pezzo della tradizione americana portato alla ribalta dalla celeberrima versione di Jimi

Recensioni

Kirby’s Blowout Blast – Recensione

Una palletta rosa tra le parole Nintendo e 3DS!Kirby si trova alla grande su Nintendo 3DS/2DS: quella che la sfera rosa di HAL Laboratory ha intrapreso

Recensioni

I and Me – Recensione

Non un gatto, ma due. O è lo stesso?I and Me è un misto tra platform e puzzle game che più indie di così non

Recensioni

Flip Wars – Recensione

Flippami e Switchami tutto!Nintendo Switch e multiplayer, un connubio perfetto fin dal primo video che ha presentato al mondo la console della casa giapponese con