Il nostro Reggie ci racconta di Nintendo
Reggie Fils-Aime non è più il presidente di Nintendo of America da un bel po’ ormai, rimpiazzato dal già popolarissimo Doug Bowser. Nonostante ciò, non perde mai occasione di spendere qualche parola su Nintendo e sui personaggi che più hanno influito sulla sua carriera.
Nel corso di una presentazione che presto potrebbe essere pubblicata per intero, Reggie ha espresso il suo parere su diversi punti, che elenchiamo qui a seguire.
- Una volta Reggie ha chattato con la persona che ideò il NES per fargli capire quale fosse il suo scopo principale, ovvero giocare un buon titolo di Donkey Kong.
- Reggie è consapevole del fallimento di Wii U, ma crede sia stato necessario, in quanto ha poi portato al Nintendo Switch.
- La divisione giapponese di Nintendo solitamente si rivolgeva a lui come “Reggie-san”.
- Inizialmente, Satoru Iwata non era d’accordo a rendere disponibile il bundle di Wii con Wii Sports in America.
- Per Reggie Iwata è stato come un mentore. Reggie ha capito il valore del silenzio, nel business, proprio grazie a lui, qualcosa che non si vede spesso nel mercato occidentale.
- Per Reggie è importante avere forza lavoro con una forte varietà di etnie, generi e orientamenti sessuali.
- Nintendo of America aveva un programma interno che supportava gruppi di donne e LGBT.
- Scherzando, Reggie ha affermato che finalmente nessuno più gli chiederà di Mother 3.
- Secondo Reggie, Retro Studios potrebbe avere il controllo delle finestre di pubblicazione in modo simile a quanto visto con The Pokémon Company.
Insomma, una serie di dichiarazioni molto interessanti e che dipingono un dirigente che oltre a lavorare sapeva anche come divertirsi.