Avete mai desiderato un gioco sul magnifico mondo dell’uncinetto? No? Allora siete nel posto giusto!
Bene, dopo la peggiore introduzione della storia delle introduzioni, che spero non via abbia fatto lanciare dalla finestra il telefono/tablet/computer, passiamo ad Asphalt 9: Legends. Dalle immagini avrete già sicuramente capito che si tratta di un titolo che tratta di automobili. No, non è un’enciclopedia sul mezzo a quattro ruote più amato dai non-nintendari (lo sanno tutti che per loro esiste solo il kart), ma un titolo dove potrete – ascoltate un po’ qua – guidare delle auto. Proprio così. E non la Panda 4×4 del nonno o il TIR dello zio camionista, ma auto veramente, ma veramente tamarre. Mercedes, Ferrari, Lamborghini e così via. Il solito parco già visto altrove, ma che ormai è immancabile in ogni titolo del genere che si rispetti.
Tutto è colore e frenesia in Asphalt 9: Legends, dagli smaglianti menù pieni di pannelli, informazioni e numeri (tanti numeri), al gioco in sè, veloce e frenetico com’è tradizione per la serie. Arrivata ormai al nono capitolo, la serie Asphalt è nata come versione mobile di titoli che su console sono sempre andati forte (pun intended): titoli come Need for Speed, Burnout e Blur, tutti velocità, adrenalina e qualche rischio di troppo.

Si sceglie l’auto, la gara, e via a sfrecciare per città, spiagge e deserti, cercando di sembrare sempre il più cool possibile. Non ci si deve preoccupare troppo della carrozzeria, le auto sono a prova di bomba e anzi provocheranno non pochi danni nel corso delle loro scorribande.
E il gameplay com’è? Veloce, frenetico, colorato. La maggior parte delle gare richiede un solo giro del percorso per essere completata, e i circuiti sono disseminati di scorciatoie degne di OutRun e power up vari, da utilizzare nei momenti giusti per il massimo guadagno. Niente gusci blu però, qui l’imperativo è l’arrivare il più velocemente possibile al traguardo, anche se esiste un modo per rallentare l’avanzata avversaria – un testacoda che può letteralmente disintegrare le auto avversarie (che ritornano sempre però).

I controlli sono sia fisici che touch, c’è la possibilità di accelerare manualmente (pare scontato, ma ricordiamo sempre che è un titolo pensato per smartphone e tablet) e la guidabilità delle auto, molto arcade, è ottima e non mette mai in seria difficoltà.
L’estrazione mobile del titolo si mostra soprattutto nella progressione, che affianca i classici campionati con relative gare da completare in sequenza a tutto un arsenale di potenziamenti ed auto acquistabili sia con valuta in-game “base” che attraverso valuta “premium”, acquistabile con soldi veri. Il gioco, nelle fasi iniziali, si dimostra estremamente generoso nell’elargire buone quantità della sopra menzionata premium currency, ricordando sempre al giocatore dell’esistenza di uno shop dove è possibile rifornirsene, previa apertura del portafogli. La norma insomma, per un titolo free to play.

Sì perché le microtransazioni sono – per la sorpresa di nessuno – un elemento onnipresente nel titolo Gameloft, che devo dire equilibra piuttosto bene i premi gratuiti ottenibili col semplice gameplay, rispetto al bisogno di spendere qualche Euro per una piccola spinta.
Sfide giornaliere ed obiettivi secondari invogliano a tornare spesso sul titolo, seppur in sessioni molto brevi, data la durata media delle gare che rimane sempre brevissima, giusta giusta per una garetta sul tram.
Tecnicamente Asphalt 9: Legends si rivela ottimo, con una mole poligonale adeguata per il tipo di gioco, modelli delle auto dettagliati, percorsi ricchi di dettagli ed effetti ma soprattutto 60fps (quasi) sempre garantiti. Inutile dire che ormai Gameloft sa bene come rendere quel senso di velocità che in un gioco di corse automobilistiche risulta fondamentale, quindi nessun problema in questo senso.
La colonna sonora merita una piccola menzione, se non altro almeno per la presenza di molti brani famosi che, alternati a tracce originali, confeziona un mood tamarro ma anche moderno e a tratti elegante.

Ultima ma non meno importante caratteristica, soprattutto per una console come Switch: il multiplayer fino a 4 giocatori a schermo condiviso. Come capitato in passato, giocare in portatile potrebbe essere difficile vista la grandezza dello schermo, ma è in ogni caso un’opzione sempre gradita.
Asphalt 9: Legends è l’ultima incarnazione di una serie ormai matura e consolidata, che se da un lato fa il verso ai grandi titoli di guida arcade per console, dall’altro sa anche reinterpretarli in maniera moderna e godibile, contando anche su un’ottima conversione per l’ammiraglia Nintendo. Ed essendo free to play, nulla impedisce di dargli almeno una possibilità!