La portabilità prima di tutto!
Per molto tempo la serie Pokémon è stata considerata come esclusiva delle console portatili ma grazie alla natura ibrida del Nintendo Switch abbiamo già potuto giocare a Pokémon Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee sui nostri televisori.
Nell’ultimo numero di Game Informer è stato chiesto a Junichi Masuda, producer della serie, perché c’è voluto così tanto per vedere un gioco Pokémon su console fissa. Ha innanzitutto sottolineato la necessità di mantenere un’esperienza aperta in cui i giocatori potessero relazionarsi tra loro nella vita reale, spiegandosi così:
Junichi Masuda
Pensiamo che sia realmente importante non avere un’esperienza del tutto chiusa. Avere la possibilità di facilitare le interazioni nella vita reale – giocando con amici nello stesso luogo e parlandosi a vicenda – è un aspetto dei giochi Pokémon, molto più importante di quello che avviene dentro lo schermo. E’ certamente divertente anche giocare a casa da soli, ma è probabilmente più divertente giocare con degli amici a una fiera.
Masuda ha anche evidenziato l’importanza delle distribuzioni in-store di Pokémon evento:
Junichi Masuda
Le facciamo (le distribuzioni) in modo che tu possa andare in quel luogo e magari incontrare un amico o qualcuno che non conosci con cui connetterti attraverso il gioco. Questi momenti si trasformano in ricordi che diventano un valore aggiunto al Pokémon che hai ottenuto; ogni volta che lo vedrai ricorderai quell’esperienza, e noi pensiamo che queste esperienze siano di grande valore.
Pokémon Spada e Scudo saranno presto nei negozi il 15 novembre, li avete già preordinati? Avete visto la forma galar di Ponyta rivelata ieri?