Alla fine si è optato per una scelta classica
Tra poco più di un mese arriveranno su Nintendo Switch gli attesi Pokémon Spada e Pokémon Scudo: da tempo si parla di come questi due capitoli siano poco “rivoluzionari” rispetto a quanto molti fan avrebbero voluto, così come ci sono state dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso.
Sullo sviluppo oggi è tornato a parlare il director Kazumasa Iwao che, durante un’intervista, ha dichiarato come Game Freak inizialmente avesse intenzione di cambiare il combat system.
All’inizio era iniziata a circolare l’idea di abbandonare il sistema a turni e virare verso qualcosa di diverso, per poi però tornare al caro e vecchio sistema classico. Non solo, visto che per buona parte dello sviluppo Game Freak è stata dubbiosa sul cambiare il numero di mosse a disposizione per ogni Pokémon:
Kazamasa Iwao
Se ne fai cinque o anche più di cinque, ciò rende i Pokemon in grado di fare qualsiasi cosa, e diventa molto più difficile leggere cosa potrebbe fare l’avversario perché ci sono molte più possibilità di mosse che si potrebbero usare. Penso che danneggi un po’ l’equilibrio del gameplay.
Allo stesso modo, se le riduci a tre, inizierai a vedere tutti usare gli stessi Pokémon, ovvero quelli più forti. Alla fine abbiamo capito che quattro è il numero giusto per l’attuale sistema di battaglia.
Tolte le novità introdotte come il Dynamax e Gigantamax, il combat system di Pokémon Spada e Pokémon Scudo non si discosterà dai vecchi capitoli: vi sarebbe piaciuto un approccio diverso, con più (o meno) delle solite quattro mosse e addirittura un combattimento non a turni?