Il lavoro targato Marvelous promette di essere un must have per gli amanti del genere
Questi ultimi mesi sono contraddistinti da una grande quantità di titoli in arrivo sulla piattaforma Nintendo. Giochi come Astral Chain sono già arrivati, raccogliendo un successo di critica strepitoso, e presto toccherà anche al remake di uno dei The Legend of Zelda preferiti dai fan.

In mezzo a questi due titoli troviamo Daemon X Machina, gioco sviluppato dai ragazzi di Marvelous in arrivo il 13 settembre come esclusiva per Nintendo Switch. Un’avventura a base di mech e giganti armati colossali ancora mancava nel catalogo della console Nintendo. Avevamo avuto modo di metter mano alla versione demo del titolo, rilasciata mesi fa tramite l’eShop e tornata estremamente utile agli sviluppatori per capire come migliorare il gioco. Dopo qualche tempo, ci troviamo tra le mani uno dei migliori Mecha-Game degli ultimi anni.
Macchine e Demoni d’acciaio
Daemon X Machina ci metterà alla guida di un possente Mech, armato di tutto punto dalla testa ai piedi. Tali armi ci torneranno estremamente utili per difenderci dalle macchine controllate da un’intelligenza artificiale impazzita dopo la caduta della Luna sul pianeta Terra.

Tale disastroso impatto non ha solo fatto impazzire la maggior parte delle IA, portandole a ribellarsi ed a sterminare gran parte del pianeta, ma ha anche rilasciato una strana energia, divenuta protagonista nello sterminio della razza umana da parte delle macchine.
Tale energia, però, ha anche dotato alcuni individui di abilità speciali, rendendoli più potenti e prestanti di un semplice uomo. Queste persone vengono chiamate “Outers“, ed è proprio di uno di essi di cui noi vestiremo i panni ad inizio gioco.

Proprio in veste di Outers ci uniremo ad un gruppo di Mercenari, impegnati quotidianamente nel combattimento contro gli Immortal, i nemici robotici controllati dalle IA impazzite nominate poco fa.
Arsenal, i Mech secondo Marvelous
L’influenza di titoli come Armored Core si fa sentire in maniera potente in Daemon X Machina. Basta aprire il menù dedicato al potenziamento ed alla personalizzazione del nostro Arsenal per comprendere come DxM offra la possibilità di personalizzare al 100% il proprio Mech, partendo da armi principali per ogni braccio, armi di supporto in quantità, arti e parti del mech intercambiabili al fine di potenziare lo stesso.

Anche a livello puramente estetico la personalizzazione offerta dal titolo è estremamente profonda. Non solo possiamo modificare i colori di ogni parte del mech, ma possiamo anche applicare motivi e decalcomanie praticamente ovunque.

Tutto ciò è gestibile tramite l’HUB centrale, da cui potremo anche accedere alla personalizzazione ed al potenziamento del nostro pilota. Dallo stesso HUB potremo accedere anche alle numerose missioni a disposizione. Le prime ore di gioco hanno rivelato missioni principali e secondarie ben differenziate tra loro, con obbiettivi diversi tra loro e metodi per il compimento altrettanto differenti.
Lasciate perdere la demo
Vi ricordate la demo di Daemon X Machina? Quel disastroso pezzo di gioco pieno di rallentamenti e problemi vari? Ebbene, con estrema felicità possiamo dire che i ragazzi di Marvelous hanno tenuto fede alla loro volontà di dar spazio alla community per migliorare il titolo.

I comandi sono molto reattivi e, finalmente, comodi da utilizzare. I proiettili non sono più esseri sconosciuti e soprattutto il framerate è stato considerevolmente migliorato. Quest’ultimo presenta ancora delle incertezze, soprattutto nei momenti più concitati con molti nemici a schermo e vaste aree da distruggere.
Anche i combattimenti sono più piacevoli da affrontare, con la possibilità di montare sul mech pezzi che ci aiutano ad agganciare il nemico nelle fasi di shooting. Anche affrontare i boss ora sarà meno snervante, soprattutto grazie alla barra della vita che ora viene mostrata costantemente su di essi. E, per concludere in bellezza, i terribili e lenti attacchi corpo a corpo sono stati corretti, rendendoli più veloci e precisi nell’esecuzione.

Gradita, inoltre, la compatibilità con i sensori di movimento, i quali ci permettono di muovere la visuale e mirare muovendo i joycon o la console.
A questo punto non ci resta che lasciarvi con la promessa di una recensione esaustiva tra circa due settimane. Siete pronti ad immergervi nel distruttivo mondo di Daemon X Machina?