Astral Chain supera la prova di Digital Foundry

Puntuale come l'inizio del campionato o la dichiarazione dei redditi, ecco arrivare il test tecnico di Astral Chain a cura di Digital Foundry.

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Un risultato astrale che convince!

Puntuale come l’inizio del campionato o la dichiarazione dei redditi, ecco arrivare il test tecnico di Astral Chain a cura di Digital Foundry.

Anche senza l’occhio bionico era abbastanza palese che il titolo Platinum Games brillasse di una luce più luminosa di tanti altri titoli per Switch – nonché di altre produzioni dello stesso team – ma l’analisi così accurata e completa ci permette di scoprire ancora maggiori dettagli.

Quanto a risoluzione ci si attesta (in modalità docked) una adattiva, che balza tra i 900 e i 720p. Stessa cosa in Portatile, avendo però come massimo di risoluzione 720p, per poi scendere. La differenza più sostanziale tra le due versioni è l’assenza di anti aliasing in portatile, mentre per il framerate si parla in entrambi i casi di titoli che puntano ai 30fps in modo consistente, con qualche sporadico calo.

Ottimo l’uso della profondità di campo, per object motion blur e particellari.

Unico difetto riscontrato è il mancato supporto “completo” al suono surround: che venga patchato in futuro?

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