Più trasparenza per tutti
I giochi free-to-play, ma ormai non solo quelli, ci hanno abituato ai cosiddetto acquisti in-app, molto spesso rappresentati dalle lootbox.
Per anni i giocatori sono stati in preda alla speranza nell’ottenere ciò che più volevano, senza sapere quante possibilità effettivamente avessero, ma a quanto pare Nintendo, Sony e Microsoft hanno deciso di essere più trasparenti sulla questione.
Le tre aziende infatti attueranno nuove politiche nei giochi che utilizzano le lootbox, informando i giocatori sulle percentuali con le quali è possibile trovare un premio piuttosto che un altro.
Nintendo
Per Nintendo garantire che i nostri clienti possano fare scelte informate quando giocano ai nostri giochi è molto importante.
Come parte dei nostri continui sforzi in questo settore, Nintendo richiederà la divulgazione dei tassi di apparizione nei giochi che offrono oggetti virtuali randomizzati per l’acquisto, come i bottini. Questo requisito si applica a tutti i nuovi giochi e include aggiornamenti ai giochi attuali che aggiungono bottini tramite gli acquisti in-game.
Offriamo anche strumenti come la nostra app mobile Nintendo Switch Parental Controls, che consente ai genitori di scegliere ciò che funziona per la loro famiglia, inclusa la gestione degli acquisti in-game e l’impostazione dei limiti di gioco.
Nintendo sarà quindi più trasparente possibile sulla questione lootbox, cosa che effettivamente ha sempre fatto nei suoi titoli mobile: dal 2020 questa politica verrà applicata anche ai giochi per Nintendo Switch.