Account fake per screditare il Director di Game Freak
Ok, io sono il primo a non aver apprezzato a suo tempo Pokémon Spada e Pokémon Scudo. I trailer successivi mi hanno addolcito, ho cominciato a farmeli piacere, nonostante alcune dichiarazioni e scelte mi continuino a far storcere il naso.
Il mondo del web, però, non perdona e ciò ha portato a dei risultati positivi in alcuni casi (positivi per gli utenti, perché anche qui ci sarebbe da aprire un discorso enorme) come il rinvio di Sonic o il rinnovato doppiaggio di Evangelion, ma arriva un momento in cui il limite viene raggiunto e superato abbondantemente.
Che la shitstorm su Pokémon Spada e Scudo sia in atto da qualche settimana è ormai chiaro a tutti; ci può stare, i fan volevano qualcosa che attualmente non è stato mostrato o che forse non ci sarà per nulla, e le lamentele sono sacrosante. Ma poi leggo questo tweet e no, ragazzi qui si sta esagerando.
In pratica, l’utenza malata sta creando degli account fake per screditare Junichi Masuda, Director in Game Freak. L’esempio riportato nel tweet è di un presunto “Fusayo Asai“, ex dipendente Game Freak, che racconta alcuni retroscena su Masuda, ovviamente tutti inventati con il solo scopo di mettere in cattiva luce il director.
Si passa dunque dal raccontare che questo ex dipendente abbia avuto rapporti sessuali con Masuda, fino ad alcuni feticismi che vanno dall’inserire insetti in parti del corpo, al sangue, stupri, scheletri ed altro.
Purtroppo internet è anche questo e noi, più che segnalare l’account, non possiamo fare molto. O forse sì. Lamentarsi è lecito, non accettare tutto ciò che ci viene propinato anche, anzi è essenziale per non stare sempre e solo alle decisioni degli altri, ma il rispetto deve essere sempre alla base di tutto.

Sfogare la propria delusione in questo modo, screditando una persona che nel bene o nel male sta investendo tempo e fatica su due giochi (noi giochiamo, ma per loro è lavoro!) è davvero vergognoso. Si spera che questo account, così come tutti gli altri, vengano chiusi il prima possibile e che questo fenomeno di shistorm verso i due giochi diminuisca o, comunque, venga controllato dalla stessa fanbase.
Lamentarsi sì, ma con cervello e rispetto.