E3 Nintendo. Un momento felice. Tease che sono diventati realtà. Emozioni sbalorditive. La Regola 34 che imperversa perché una donna ha deciso di cambiare taglio di capelli.
Anche Pokémon Spada e Scudo, dopo un debutto che ha causato diversi malumori, con il video pre-e3 era riuscito a mettere un po’ gli animi in pace, offrendo alcune feature richieste dai fan, come un mondo più aperto anche se a tratti e Pokémon visibili come in Pokémon GO.
Quando il claim aziendale non vale più
Tutto bello. Poi, in un giro di interviste, botta e risposte e dalla treehouse, tutto capitombola. Il video della live ha più dislike che like al momento della lettura. La gente sta usando i forconi del social per scatenarsi. Per cosa però?
Il gioco commette una serie di gravissimi peccati. Il primo è il più importante di tutti agli occhi dei fan. L’assenza del Pokédex Nazionale. Ma non parlo dell’assenza di tale strumento come fu per SM e USUM. Negli ultimi 2 giochi per 3DS, l’assenza era solo formale. Non c’era la funzione di catalogo e descrizione, ma il gioco supportava il trasferimento comunque di tutti i Pokémon. Nei box uno poteva comunque metterli.

Non sarà così per Spada e Scudo. Sarete completamente ristretti al Pokédex della regione di Galar. Come cantava GiorGiovanni? “Girovagando per il mondo la mia sfera lancerò ed ogni Pokémon così catturerò!!!”. Piango.
A me personalmente piaceva molto l’idea di poter avere finalmente tutti i Pokémon con me e trasferirli di gioco in gioco. Le limitazioni delle vecchie cartucce, delle vecchie console su 3DS si erano sciolte al sole grazie alla Banca Pokémon. In Pokémon X e Y ho recuperato ogni Pokémon , breedandoli uno ad uno, per riempire i box con tutti gli esemplari in ordine di Pokédex. Trasportati felicemente in ORAS. Non continuai il porting perché i giochi non mi piacquero molto. Preso solo una copia dei Pokémon esclusivi dei giochi nuovi e mi sarei preparato per la generazione su Switch con la nuova banca.
Meccaniche passeggere
E che ve lo dico a fare, sogni di speranza e gloria infranti. Ma non è l’unica cosa che è stata alterata in questi nuovi giochi. Le Megaevoluzioni e le mosse Z non ci saranno.
CIOE GAMEFREAK MI HAI APPENA TOLTO MEGAGALLADE? COSA. COME PUOI. NO. NON LO ACCETTO.
*respira*. *sbuffa* NO.

Al posto di fighissimi redesign dei Pokémon e supermosse personalizzate, avremmo la funzione di incicciottimento, il Dynamax. Che non sarà mai la stessa cosa. Un Pokémon che diventa più grande suscita in me la stessa euforia che ho quando vado su Edit->Trasforma->Scala su Photoshop.
Totalmente diverso dalla magitrasformazione da ragazzina magica giapponese che trasformava il Pokémon in un qualcosa di nuovo. Erano come Goku quando andava Supersayan.
Ma perché Gamefreak stai facendo tutto questo? Cosa ti abbiamo fatto noi poveri fan?
Junichi Masuda
Il motivo principale è l’enorme numero di Pokémon. Ne abbiamo più di 800 e ci saranno molte aggiunte. Ed ora che sono su Nintendo Switch, li stiamo creando con animazioni di qualità più elevata.
Allora, va bene, va detto. È un lavoro davvero mastodontico. Se non vi rendete conto effettivamente di quanto lavoro sia, fatevelo dire da un animatore professionista. Però a me sembra sempre che si tratti di una casa che nonostante i soldi che macina dal suo franchise, non riesce a guardare così avanti tecnologicamente. Ogni volta che saltano fuori informazioni su come gestiscono i dati nei loro giochi o simile, quel po’ di programmatore che è in me muore un po’ di più.
Idee poco chiare o chiarissime?
Ma dopo 2 anni di lavoro, in teoria anche di più, visto che USUM era un gioco al riciclo e potevano lavorarci in meno persone, dopo un Pokémon “main” in mezzo,…. non ci sono davvero riusciti? Davvero non avete abbastanza forza lavoro? Davvero aggiungere sempre Pokémon in più ha raggiunto la massa critica di insostenibilità? Siamo davvero disposti a scambiare indietro quantità per la qualità?

Però poi Masuda fa un’altra considerazione.
Junichi Masuda
Ma più che le animazioni, alla fine il fattore decisivo è stato il bilanciamento. Stiamo cercando di offrire un’esperienza bilanciata e questo ha portato ad un’attenta selezione di chi inserire o meno. Sapevamo che ad un certo punto non saremmo stati più in grado di mantenere tutti i Pokémon, quindi Pokémon Spada e Scudo ci sono sembrati un ottimo punto per valutare quali pokémon selezionare per mantenere il sistema di gioco bilanciato ed offrire appeal al pubblico più vasto.
Ok. Questa forse ha più senso. In fondo Pokémon era diventato troppo grande. Troppi Pokémon sono difficili da bilanciare. Cioè, non ci riesce Sakurai in Smash con 4 gatti, figuriamoci Gamefreak. Vi ricordate la gen 1, con i suoi Pokémon psico? Così bilanciati? Quando ne avevi solo 150 dei quali occuparti? Erano altri tempi, gli anni 90, lo so, lo so.
Col tempo però, a furia di inserire mostri tascabili, sono state create dai fan delle liste di potenza, per poter far combattere Pokémon comparabili. Il gioco è generalmente sbilanciato. E le megaevoluzioni e le mosse Z, diciamocelo francamente, più che rivoluzionare il meta l’hanno solo rotto di più. O almeno così si dice in giro no?
Che quindi la ragione di gameplay possa avere un senso? Mi verrebbe da dire di sì. Ma qui voglio i pareri del pubblico, di chi gioca competitivamente. Una selezione dei Pokémon, può davvero aiutare o c’è bisogno di più? Perché io ricordo che i tornei ufficiali online spesso dicevano “Solo i Pokémon del pokédex regionale”. Quindi in realtà limitarlo hardware, estenderebbe questa condizione a tutti, sempre. Qualcosa che già era nell’aria, già di usato.
Ecco, ora queste dichiarazioni mi hanno messo il dubbio che forse c’è un motivo sensato dietro a queste scelte.
Ma che sto dicendo, siamo su internet. Mi hanno tolto Megagallade. Solo dislike.