Pochi soldi e obiettivi troppo alti
Il mese scorso, PQube ha annunciato che la versione Nintendo Switch di Song of Memories era stata cancellata. Yasuo Omote, membro della software house Future Tech Lab, ha tentato di spiegare la situazione su Twitter.
Omote ha iniziato affermando che il team ha avuto molti problemi con le licenze durante lo sviluppo di questa versione. Hanno tentato di lavorare da soli ma i costi di sviluppo e gli oneri associati sarebbero stati troppo elevati.
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Lo sviluppatore ha continuato dicendo che non era affatto un problema relativo all’hardware della console quanto di problemi relativi alle E-mote. Il gioco ha fino a 12 e-mote visualizzati su schermo contemporaneamente. Si tratta in sostanza di un tool di animazione presente in tutte le scene di dialogo. M2, che ha creato la tecnologia, potrebbe non essere in grado di attuarla su Nintendo Switch e la software house, appunto, non ha il denaro sufficiente a realizzarne il porting.
Insomma, l’unico modo per vedere il titolo su Nintendo Switch è sperare che qualche produttore lo finanzi direttamente.