Disposti a pagare di più per avere di più?
Chi ci legge da un po’, andandosi anche a spulciare i commenti o magari bazzicando nella Botola o su Discord, saprà che da buon vecchietto ho una “leggera” propensione al gioco fisico, con il digitale che entra nella mia console solo per codici review o quei titoli che nei negozi, per forza di cose, non esistono. Eppure con Nintendo Switch qualcosa sta cambiando e il solo arrivo dell’abbonamento online ha suscitato in me emozioni contrastanti.
Pagare per giocare online quando l’ho sempre fatto gratis? Perché mai? Poi ho pensato che le console concorrenti lo fanno da un po’ e vabbè, paghiamo questi venti euro annuali che non sono nulla in confronto a quanto devono sborsare i miei amici sonari o boxari. Eh, ma effettivamente anche ciò che offre Nintendo è ben al di sotto di quanto fatto da Sony e Microsoft con PlayStation 4 e Xbox One.
Ancora nulla di quegli “sconti speciali”, il gioco online è in miglioramento ma è ancora quello che è, per avere la chat dobbiamo ancora usare un’app mobile, la stessa app mobile sarebbe potuta essere una eccellente Companion App per svariati titoli e invece è ancora solo dedicata a Splatoon 2, i giochi NES vengono aggiornati con il contagocce e sono, appunto, ancora limitati al solo NES.
Insomma, 20 euro all’anno ottimi, ma è quel che vale. E io, nintendaro fino al midollo, sarei disposto a pagare di più, per avere di più ovviamente.
I ninja Nintendo probabilmente mi hanno sentito ed ecco che nei rapporti finanziari dell’azienda spunta fuori che in quel di Kyoto si sta pensando ad un “secondo abbonamento online, pensato a quegli hardcore gamer o game enthusiasts che sono disposti a pagare di più“. ECCOMI. Non ci sono informazioni in merito e la stessa fonte che ha tradotto dal giapponese ci va cauta: la lingua del Sol Levante ha tantissime sfumature e si potrebbe parlare anche di solo “potenziamento del Nintendo Switch Online” ma ormai no, io voglio pagare di più.
Perché ok i venti euro all’anno, non sono nulla e non devono essere sostituiti da un prezzo più alto (già ho sentito tanti lamentarsi per questi miseri spiccioli), ma se vogliono mettersi alla pari delle concorrenti, deve esserci un’alternativa. Pagare una sessantina di euro all’anno e avere server dedicati nei giochi multiplayer online, pesanti sconti sui giochi dall’eShop (o magari boh, il triplo dei punti oro all’acquisto di un gioco), e una cavolo di Virtual Console come si deve. E poi perché no, dei giochi in regalo proprio come succede con PlayStation Plus e Xbox Live, che noi nintendari siamo amanti dei bei giochi ma non siamo un pozzo di soldi senza fondo.
Nintendo con quella frase mi ha dato speranza: un secondo abbonamento pensato a chi, come me, è disposto a pagare di più per avere effettivamente di più, con l’attuale che andrebbe a quella fetta di consumatori che utilizzano Nintendo Switch come una sorta di Wii 2.0, per puro divertimento e qualche sfida online, con i vecchi classici NES giusto per apprezzare la storia di una console leggendaria.
Ma io voglio pagare di più. L’avevo già detto?