Continua la serie di successi per i giochi su Switch
Il titolo SEGA ha ottenuto un riscontro incredibile su Nintendo Switch, dove ha superato di ben 8 volte le vendite effettuate altrove.
Non sono bastate PlayStation 4 ed Xbox One unite per superare le vendite di Monster Boy and the Cursed Kingdom su Nintendo Switch. Il seguito della celebre saga di SEGA e Weston, sviluppato da FDG Entertainment, ha venduto 8 volte di più sulla console ibrida rispetto alle concorrenti.
Numeri da capogiro dunque, che denotano una naturale predisposizione per Switch verso determinati titoli e generi. E, come abbiamo potuto vedere, questo successo è stato replicato anche da altri grandi giochi del panorama indie come Stardew Valley, il magnifico Celeste e l’ottimo Thimbleweed Park, senza scordarci di Steamworld Dig 2 o titoli più piccoli come Blossom Tales.
Nintendo Switch continues to amaze us. Not only does it bring so much joy with its original games, it’s also the most profitable console business ever for us. It’s another universe in regards of sales numbers. #MonsterBoyGame ratio is 8:1 #NintendoSwitch vs everything else. ?? pic.twitter.com/q1VKlQkevz
— FDG Entertainment (@FDG_Games) 8 gennaio 2019
Quali possono essere le cause?
Ma qual è la verità che si cela dietro questo successo? In molti credono, erroneamente, che ciò sia dovuto alla mancanza di titoli più imponenti presenti su altre console, oppure di giochi degni di nota. Malgrado la qualità e la quantità dei titoli a disposizione nell’eShop continui a crescere a , in molti dimenticano un dettaglio importante. La natura ibrida di Switch, unita alla sua estrema versatilità nella fruizione di un titolo, rendono ottimali le esperienze con titoli come il sopracitato Monster Boy.
Dove manca la potenza per poter giocare con una qualità simil PC su titoli più blasonati, arrivano diversi titoli piccoli, ma solo nello studio che li produce. Piccoli, ma enormi nelle intenzioni e nei risultati. Ed è questo il caso di questi giochi (non necessariamente indie, ma che altrove vengono meno presi in considerazione causa la natura differente della piattaforma) che trovano in Nintendo Switch la loro naturale casa.
Insomma, mentre in molti continuano ad urlare al fallimento, Nintendo si porta a casa l’ennesima pubblicità gratuita di un successo.