Dopo una invero non troppo lunga attesa Warframe esce finalmente su Nintendo Switch, perché quindi non dare qualche consiglio a chi sotto sotto è un ninja ma non sa ancora di esserlo?
Che si fa oggi di bello?
Si salta, si spara, si affetta. Il tutto possibilmente a velocità prossime a quella del suono. Cose che si fanno in molti altri titoli certo ma il risultato, credetemi, è dannatamente divertente. Una volta presa la mano con le movenze e le varie ambientazioni, potrete letteralmente volare tra una zona e l’altra, senza mai toccare terra se siete abbastanza bravi. La struttura è simile a quella di Monster Hunter: avrete un hub principale (la vostra nave), dove gestire i vostri Warframe, l’equipaggiamento, l’avanzamento delle missioni e molto altro, e dal quale potrete partire in missione.
Ah, prima che mi dimentichi: il “protagonista” ed il giocatore di Warframe si chiama Tenno. Ma per l’occasione userei Nintenno (hey, è ufficiale! Più o meno).
Sgranchiamoci le gambe
Si può correre, scivolare (il che non pregiudica la possibilità di mirare e sparare, anzi, il gioco lo incoraggia pure!), rotolare, saltare sui muri all’infinito o planare per un periodo limitato. Oltre a questo, esiste il cosiddetto bullet jump, che si esegue con scivolata + salto. È una delle movenze più importanti da imparare bene, perché permette di coprire in brevissimo tempo enormi distanze. E, diciamoci la verità, è troppo figo.
Livelli
Scegliere un Warframe è un po’ come scegliere la classe in un RPG. La differenza è che di Warframe se ne possono avere molteplici senza limiti (tranne quelli di spazio – ci arriveremo più avanti), e fuori dalle missioni si può passare da uno all’altro a piacimento. Hanno tutti 4 abilità che generalmente consumano energia (il “mana” della situazione), e un sistema di livelli (1-30) che però non ne determina realmente la “potenza”, ma piuttosto la quantità di Mod che è possibile montargli sopra, e le abilità utilizzabili (si sbloccano man mano, livellando).
Mod?
Qui diventa un po’ complessa: ogni Warframe presenta una serie di spazi dedicati alle Mod, che sono il metodo principale di potenziamento nel gioco. Hanno vari effetti, tra cui: aumentare le statistiche base, potenziare le abilità, aggiungere effetti particolari di varia natura, modificare le abilità stesse aggiungendone effetti secondari, e altro ancora. Paiono carte da gioco e vanno anche loro “livellate”, sfruttando una particolare valuta di nome Endo ottenibile un po’ dappertutto, dalle missioni o distruggendo le Mod stesse, e possono essere messe e tolte a piacimento senza alcun costo o penalità. Ogni Mod occupa uno spazio e richiede una determinata “potenza”, che sottrae da quella dell’oggetto a cui si lega. Ad esempio, se il mio Warframe ha 10 di potenza e 3 slot, posso inserire 2 Mod da 5, oppure una sola da 6 o da 10 o tre da 3, ma non due da 6. Più una Mod è di livello alto, più potenza richiede.

Polarizzare che passione
Come faccio ad aumentare il numero di Mod in un Warframe? Principalmente in due modi: raddoppiandone la potenza massima con un oggetto chiamato Reattore Orokin o una Mod di tipo “Aura”, oppure sfruttando la meccanica delle polarità. Ogni spazio per Mod può avere una polarità, indicata da un piccolo simbolo in un angolo. Anche le Mod hanno gli stessi simboli, e se i due combaciano, la Mod consumerà metà della potenza normalmente richiesta. In questo modo posso consumare molta meno potenza per le stesse Mod. Questo vale anche per le armi.
Restiamo in Forma
Un Warframe ha 10 spazi, alcuni dei quali polarizzati, ma la maggior parte senza. Per polarizzare uno spazio si usa una Forma, un oggetto acquisibile da alcune missioni specifiche. Usandolo su uno spazio, posso decidere che polarizzazione dargli tra tutte quelle disponibili. Posso farlo solo su Warframe o armi al livello massimo (30), ma l’operazione li riporterà a livello 1 quindi… sì, dovrò livellarli di nuovo al 30, se voglio utilizzare un’altra Forma, e così via. In realtà è molto meno tedioso di quel che sembra, perché ci sono modi estremamente efficienti per livellare, consentendo di portare a livello 30 un’arma, ad esempio, in una sola missione, nelle giuste condizioni.

Il mio falegname con 30 mila lire lo faceva meglio…
In Warframe tutto va creato a partire da un progetto (ottenibile da missioni o acquistabile sul mercato ufficiale), e la maggior parte degli equipaggiamenti prevede più componenti, da creare singolarmente. Ecco dove entra in gioco la Forgia, che permette, con i giusti materiali, di creare Warframe, armi, oggetti consumabili o per determinate missioni, insomma qualunque cosa. Basta solo avere un po’ di pazienza, perché il tempo medio per forgiare un equipaggiamento è di parecchie ore, o addirittura 2 giorni e mezzo per dei Warframe completi. Seppur sia una meccanica figlia della natura MMO del titolo, non l’ho mai trovata fastidiosa, perché c’è letteralmente sempre qualcosa da fare nel frattempo.
Meglio soli che mal accompagnati?
Se siete tra quelli che preferiscono starsene per i fatti propri, potete comunque accedere a quasi tutto quello che il gioco ha da offrire. La maggior parte delle missioni si possono infatti effettuare da soli – cosa che consiglio all’inizio a meno che non giochiate con amici, per prendere la mano con le varie meccaniche alla vostra velocità – ma voglio sottolineare come il matchmaking del titolo sia veramente efficiente. Selezionare la modalità Online infatti farà in modo che, una volta avviata una missione, il gioco formi da sé un gruppo di 4 persone, senza tempi di attesa se non di qualche manciata di secondi, generalmente. Finita la missione si può rimanere in squadra e proseguire insieme oppure abbandonarla. È un sistema non intrusivo, fluido e veloce, ottimo soprattutto per certe missioni che da soli sarebbero eccessivamente tediose.

It’s over 9000!
Forse qualcuno avrà già sentito parlare di Prime riferito a Warframe. Esso indica tutta una serie di equipaggiamenti di livello superiore rispetto a quelli standard. Ci sono Warframe, armi e altro in versione Prime. Hanno in genere statistiche superiori e più spazi già polarizzati, ma non sono obbligatori per completare i contenuti che il gioco offre, neanche i più avanzati. Ma sono indubbiamente molto più belli (sic!). Come si ottengono? Con le reliquie!
Re… liquie?
Le reliquie sono oggetti ottenibili dalle normali missioni in giro per il sistema. Sono come scrigni, che contengono oggetti o parti di armi o Warframe, ma solo in versioni Prime, difatti sono il metodo principale per ottenerli. Per rivelarne il contenuto occorre portarle in missioni speciali (le Fratture Void), che non sono altro che normali missioni con qualche meccanica in più, alla fine delle quali si “apriranno”, mostrando il loro contenuto, scelto a caso tra i possibili 6 oggetti più o meno rari che ogni reliquia può contenere. Il bello di questo sistema è che a fine missione una schermata mostra gli oggetti ottenuti da tutte le reliquie del gruppo, ed è possibile scegliere liberamente quale prendere (sì, anche dalle reliquie dei compagni di squadra)! Questo praticamente assicura che in una squadra di 4 persone sia veramente difficile non ottenere qualcosa di utile.
Ok, e mo che faccio?
Come nuovo giocatore, oltre a scegliere il proprio starter fra i tre disponibili (dove l’ho già sentito questa…), consiglio di prendersela molto comoda, abituarsi controlli, menù, prendere confidenza con la nave e cominciare pian piano a sbloccare i nodi della “mappa”. Teatro del gioco è infatti il Sistema Solare, e partendo dalla Terra si visiteranno i vari pianeti del sistema, ognuno dei quali contiene una serie di luoghi che corrispondono ad una missione ciascuno. Completata una si sbloccherà la successiva e così via. Si accede alle missioni direttamente dalla mappa stellare ma si possono anche avviare, da un apposito pannello nella plancia della nave, missioni speciali legate alla trama principale (o per sbloccare determinati Warframe), che per un gioco del genere è sorprendentemente curata, e che non risparmia qualche colpo di scena.
Volo (ninja) di gruppo
Ok, ma esistono modi strutturati per giocare insieme ad altri giocatori? La classica Gilda in Warframe si chiama Clan, ed ogni Clan ha un Quartiere Generale, chiamato Dojo. Il Dojo è in pratica una base spaziale componibile (nel senso che bisogna costruirla stanza per stanza, scegliendo tra una moltitudine di tipologie), che permette di fare alcune cose interessanti: funge da cassaforte per valute e materie prime; permette di commerciare con altri giocatori, è infatti l’unico luogo dove è possibile farlo; permette di allestire laboratori di ricerca per costruire progetti di armi e Warframe, molti dei quali non si trovano da nessun’altra parte. È anche possibile addobbare le stanze con mobili, luci, piante e quant’altro.
Parlando di commercio tra utenti, non essendoci un vero e proprio tool interno adibito allo scopo, la community si è ingegnata e ha creato quello che è lo standard per vendere, cercare e trovarsi in-game per le transazioni: warframe.market. Al momento non è presente Switch ma sono sicuro che verrà aggiunta in breve tempo.
We need you!
Nel mondo di Warframe esistono diverse fazioni, o razze per così dire, a loro volta organizzate in associazioni. È possibile essere reclutati da una (o più) di esse, e guadagnando esperienza dalle missioni ordinarie o quelle specifiche di ogni Associazione, si otterrà sempre più “popolarità”, sbloccando ricompense come Mod esclusive o armi “brandizzate”, più potenti delle versioni normali. Attenzione ad amicizie e rivalità tra di loro, perché più si simpatizza con una Associazione, più si diventa “scomodi” per un’altra…
Macrotransazioni
Veniamo alla parte che tutti stavate aspettando(?). “Ma è P2W!?” Io dico di no. La valuta premium del gioco, i Platini, servono per comprare armi, Warframe, pacchetti di oggetti, spazi aggiuntivi per gli equipaggiamenti e quant’altro. Tutte cose ottenibili giocando, ovviamente con dispendio di tempo maggiore, ma è quello l’appeal del comprare, il risparmiare sulla valuta più preziosa che ci sia: il tempo. Ai nuovi giocatori vengono regalati dei Platini, e consiglio caldamente di acquistare spazi aggiuntivi per poter tenere in inventario più Warframe ed equipaggiamenti. In ogni caso, con un po’ di intraprendenza, è possibile guadagnarne vendendo ad altri giocatori Mod o pezzi Prime che non vi servono – anche se consiglio di tenerli a meno di non avere proprio bisogno di Platini.
Apperò
Titolo di sezione orrendo a parte, esiste anche un’app ufficiale (Android e iOS) che si sincronizza col vostro account, tiene aggiornati sulle ultime novità ma soprattutto permette di gestire la Fucina, avviando e finalizzando la costruzione di qualunque cosa senza doverlo fare attraverso il gioco. Molto comodo.
Alcuni consigli finali:
- Giocate con i vostri tempi, nessuno vi spinge e non c’è fretta.
- La community è in genere molto amichevole, non abbiate paura di chiedere.
- Ogni missione sulla mappa stellare ha un range di livelli che ne indica, a spanne, la difficoltà. Usate questa informazione per capire dove proseguire.
- Portate ogni arma e Warframe che possedete al livello 30 almeno una volta (poi potete buttare le armi inutili, non i Warframe).
- Abbiate sempre, SEMPRE, una Forma in preparazione nella Forgia (e, possibilmente, una scorta). Non ce ne sono mai abbastanza.
- In Warframe non esiste correre, esiste solo il bullet jump. Una volta imparato, almeno. Occhio agli stipiti delle porte.
- Ad inizio gioco incontrerete delle Mod con una crepa, NON fatele salire di livello (a meno che non ne abbiate proprio bisogno), verranno rimpiazzate dalle controparti “non rotte”.
- Non comprate Reattori e Catalizzatori Orokin, sono spesso ricompense di alcune missioni (le Allerte, missioni che vanno e vengono con un tempo limitato per potervi partecipare)
- Per i Warframe, fate salire di livello il prima possibile le Mod legate alle statistiche base: vita, energia, scudi
- Per le armi, date la precedenza alle Mod che aumentano il danno e a quelle dorate che aumentano danno elementale e possibilità di applicare Status insieme
- Imparate a conoscere i tileset dei vari livelli, in modo da potervi spostare più velocemente
- Warframe promuove il provare sempre nuovi equipaggiamenti e non fossilizzarsi su una sola build o modo di giocare. Sperimentate.
Potrei andare avanti ore e ho tralasciato una marea di cose ma c’è un tempo per tutto, e il novizio avrà già tantissimo da imparare e tenere a mente per un bel pezzo.
E allora compagni Nintennari, come recitava l’urlo di battaglia di un famoso clan Ninja dell’antico Giappone: Cowabunga!