C’era una volta, in una console lontana lontana…
E’ bastato poco per scatenare il panico. Un antico nemico di ogni dispositivo dotato di un display pare abbia fatto il suo ritorno. Oppure no?
E’ notizia di pochi istanti fa che il nuovo aggiornamento per Nintendo Switch porti la console a soffrire di burn-in. Anzitutto, facciamo un passo indietro e scopriamo cos’è il burn-in:
Il burn-in è quel difetto – presentatosi la prima volta proprio su monitor CRT (specialmente su quelli basati sulla tecnologia dei fosfori verdi) – che, a seguito della visualizzazione prolungata nella stessa posizione nello schermo di un tema grafico, di un logo o di un’icona poteva comportare un deterioramento del fosforo dello schermo con conseguente formazione di quella che viene comunemente chiamata “immagine fantasma“, ovvero quell’immagine sbiadita (del tema, del logo o dell’icona che per molto tempo è rimasta impressa sullo schermo) che, indipendentemente da ciò che si visualizza sul display, rimane lì, in sovrimpressione.
Insomma, parliamo di un problema piuttosto fastidioso che come ormai sappiamo colpisce specialmente i display dotati di un pannello AMOLED. Ma non è il caso della nostra console, che sappiamo montare un display LCD. Ma allora, com’è possibile che sia comparsa su internet un’immagine che ritrae una console con questo difetto? Stando a chi ha riportato la notizia, il burn-in sarebbe comparso dopo circa 20 minuti di gioco con la nuova app dedicata ai titoli NES.
Il caso è dilagato in brevissimo tempo, portando siti e forum a scrivere notizie dedicate, consigliando agli utenti di fare molta attenzione. Se ne è parlato anche su Reddit, dove alcuni dettagli hanno fatto sospettare particolarmente certi utenti, che hanno deciso di vederci chiaro. E da qui la scoperta:
Non si tratta di burn-in, ma di un semplice bug software che mantiene alcune parti costantemente visibili sul display. In effetti, il sospetto che il difetto dovesse essere software poteva venire, considerato che l’immagine stampata era visibile sia in dock che handheld. Problema risolto dunque, nella speranza che Nintendo rilasci in fretta un aggiornamento per l’applicazione affinchè il problema non si ripresenti mai più.