Si torna a Torna
Tra gli annunci più interessanti del Nintendot Direct dell’E3 c’è sicuramente il reveal dell’ultimo DLC per Xenoblade Chronicles 2, la tanto attesa nuova storia inedita, Torna – The Golden Country.
Le informazioni su una storia ambientata nel passato e riguardante la guerra delle Aegis tra Mythra e Malos erano già trapelate da un recente data mining ma la conferma ufficiale ha svelato che Torna – The Golden Country è molto più che un semplice DLC e da solo, vale tutto il prezzo del Season Pass.
Poco dopo il Direct, sul sito ufficiale giapponese di Monolith è apparsa una nota di produzione interamente dedicata a Torna – The Golden Country e grazie ai ragazzi della pagina Facebook Xenoblade Universe “R-Alpha” e al loro traduttore Hikaru, sono emersi molti dettagli interessanti, altrimenti proibitivi a chi non conosce il giapponese.
A parlarci del DLC è Tetsuya Takahashi in persona, boss di Monolth Soft. e mente creativa dietro a tutti gli rpg col suffisso “Xeno” usciti dal 1998 a oggi.
Takahashi comincia raccontando la genesi dell’espansione e i motivi che hanno spinto i Monolith a realizzarla. Tre anni fa, la storia di Torna e della guerra delle Aegis erano parte della trama del capitolo principale e tra i possibili incipit della storia. Forti dell’esperienza maturata anni prima con Xenoblade Chronicles, Taka e il suo staff sono stati in grado di calcolare la dimensione del gioco e la quantità di volume e di testo che la storia avrebbe raggiunto e dopo varie discussioni, hanno concluso che inserire Torna nella trama principale avrebbe sforato in maniera considerevole sia il budget messo a disposizione da Nintendo che i tempi di sviluppo, ritardandone l’uscita.
Per una volta, Takahashi ha compreso quindi dove era meglio fermarsi, evitando di commettere errori del passato visti in Xenogears, Xenosaga e Xenoblade Chronicles X, ovvero scendere a compromessi tecnici e di sviluppo per inserire tutto quello che desiderava narrare. Lo script originale della guerra delle Aegis è stato (testuali parole) inizialmente sepolto nel suo hard disk e rispolverato in occasione della pianificazione del DLC.
Entrando più a fondo per quel che riguarda i contenuti della storia, Takahashi parla di come Torna – The Golden Country non sarà solo l’occasione di vivere le vicende di Jin, Mythra, Malos e Amalthus ma soprattutto, sarà la storia di Adam e Lora, protagonisti misteriosi la cui vita è stata appena accennata in Xenoblade Chronicles 2.
Finalmente tutti i segreti saranno rivelati e per l’occasione, perfino i modelli 3D dei personaggi sono stati aggiornati e migliorati. Il mondo di gioco sarà principalmente il titano Torna, inclusa la capitale del regno ma non sarà l’unico visitabile, tra i titani che visiteremo c’è anche Gormott e sarà davvero interessante scoprirlo centinaia di anni nel passato.
Per quel che riguarda il sistema di combattimento, non sarà più possibile controllare le armi di tre Gladius per ogni Ductor, il rapporto sarà limitato a una singola unità per protagonista e i due combatteranno in maniera indipendente sul campo di battaglia. Sarà possibile controllare uno dei due a piacimento in ogni momento della lotta. Sia il Gladius che il Ductor avranno a disposizione tre tecniche, il Ductor utilizzerà le armi umane mentre il Gladius quelle elementali.
Il cambiamento nel sistema di battaglia è stato necessario per adattarsi alla trama, non essendo ancora stato sviluppato nel passato il rapporto tra Gladius e Ductor che permetteva di controllarne molteplici in battaglia e di utilizzare le loro armi. Takahashi stesso aveva definito nella primissima nota di produzione ufficiale, risalente allo scorso novembre, la meccanica “evolutiva” delle Gladius come un qualcosa che aveva permesso il perfezionamento delle stesse impiegate come strumento di offesa. Taka aveva spiegato che l’utilizzo da parte di un Ductor dell’arma della propria compagna era stato scoperto proprio da un guerriero dell’Antico Regno di Torna, ma le registrazioni ufficiali erano andate perdute. A cosa alludesse, lo scopriremo finalmente nel DLC in arrivo.
Gli indizi potrebbero far supporre che siano stati proprio Adam e Lora a creare il nuovo stile di combattimento, in un determinato momento della storia.
Parlando del comparto sonoro, sono stati confermati tutti i compositori del titolo originale, a partire da Sua Maestà Yasunori Mitsuda, entusiasta, come tutti gli altri, di prendere parte all’opera.
L’atmosfera del titolo, ha spiegato Taka, sarà leggermente più matura dell’originale e i brani rispecchieranno i toni della storia. Come suggerito dal trailer, le tracce saranno costituite da un groove di strumenti acustici.
Torna – The Golden Country sembra già da ora molto più che un semplice DLC, propone una storia nuova che può essere vissuta e giocata sia dopo aver completato Xenoblade Chronicles 2, sia non avendolo ancora provato.
Quando giocarla e come viverla spetta solamente a noi e il punto di vista del giocatore sugli eventi sarà ovviamente molto diverso. Non sono state trapelate informazioni sulla durata del DLC ma non sarebbe una sorpresa se durasse intorno alle 20-25 ore di gioco.
In uscita il 14 settembre, si troverà nei negozi anche in versione fisica dal 21 dello stesso mese, con una cartuccia contenente il DLC e un codice download per scaricare tutti gli altri contenuti del Season Pass.
E con il recente arrivo ad Alrest di due vecchie conoscenze, di tempo prima di appendere il titano al chiodo ne deve ancora passare…