Yoku’s Island Express è una perla per Nintendo Switch
Yoku’s Island Express è uno dei migliori giochi disponibili per Nintendo Switch.
C’è poco da aggiungere per uno dei titoli più divertenti e curati tra tutti quelli disponibili sulla console ibrida di Nintendo. Gli sviluppatori di Villa Gorilla, e Team 17, hanno confezionato un prodotto che davvero suscita nel giocatore una gioia impareggiabile, un senso di pace e serenità inappagabile.
Ma andiamo con ordine.
Impresa ardua definire il genere di appartenenza di questa piccola perla: in questi mesi di attesa la definizione più ficcante che mi è venuta in mente è “Pinball-vania”. Cerchiamo di capire il perché di questo mio azzardo nomenclaturale.
Yoku’s Island Express racconta del piccolo Yoku, scarabeo stercorario che invece di trasportare una paletta di letame ha con sé un batuffolo di cotone. Il destino cinico e baro vuole che finisca col ritrovarsi postino dell’isola di Mokumana, ma consegnare lettere a tutte le caselle di posta dell’isola sarà il suo pensiero minore: il nostro batuffolo amico dovrà infatti anche salvare Mokumana dall’ammazzadei che minaccia di far sprofondare l’isola nell’oscurità.
Il mondo di gioco è bellissimo: ci sono diverse aree tematiche, da Zuccolina alle cime d’avorio passando per la foresta dei gorilla. Ognuna è caratterizzata benissimo e ha una colonna sonora estremamente piacevole.
Dobbiamo spostare l’isola
Il titolo ci chiederà di esplorare l’isola alla ricerca dei capi tribù in grado di aiutarci a sconfiggere l’ammazzadei; ovviamente per convincerli sarà necessario risolvere i problemi che li affliggono. Tutto il gioco infatti è imperniato su una struttura a là Metroid mischiata con le meccaniche dei pinball. Le traversate per la mappa, ogni puzzle e ogni boss fight si svolgerà in veri e propri tavoli da pinball nei quali viene chiesto al giocatore di far rimbalzare Yoku.
Alcuni ostacoli necessiteranno di più frammenti di chiave possibile per sbloccare i passaggi verso cui procedere, altri di catturare delle lumache esplosive con l’apposita abilità per risucchiare i nemici. Un certo numero di boss fight si svolgerà in stage con doppie “palette” del tavolo.
In Yoku’s Island Express è gustosissimo anche semplicemente muoversi per la mappa; l’inerzia del nostro insettino e le spassose animazioni che compie con il suo batuffolo di cotone sono impagabili.
Miyazaki-san
Va fatta una menzione particolare al character design di ogni personaggio così come all’inventiva del reparto creativo. Le bestie che popolano Mokumana non sono mai scontate o banali: dai cenerini, che sembrano usciti da un film dello Studio Ghibli, passando per le rane monache spaziali, è evidente l’abbondanza di idee e simpatia. Anche le ambientazioni sono bellissime da esplorare: picchi innevati, montagne rocciose, dense foreste, specchi d’acqua in cui tuffarsi e bassifondi terrificanti. Una varietà rara che fare passare le (poche) ore di gioco tra tantissimi scenari diversi e un sacco di puzzle da completare.
Come ogni buon metroidvan… pinball-vania Yoku’s Island Express è zeppo di segreti e collezionabili: bamboline mascherate per liberare una bestia che ancora non conosco (no non sono riuscito ancora a trovarle tutte), le missioni secondarie che chiedono al giocatore di consegnare dei pacchi speciali a personaggi nascosti nel mondo di gioco, i collezionabili che alterano il colore della pallina di cotone di Yoku.
Mr.Jekyll e Dr.Wise
Due degli aspetti più interessanti del gioco della software house svedese hanno a che fare con il comparto tecnico e artistico. Il comparto grafico è pulito e cristallino, le texture che tappezzano le superfici di Mokumana sono perfette, colorate e piacevoli da vedere, sia sullo schermo di Nintendo Switch che sul televisore. Ad accompagnare tanta bellezza per gli occhi c’è una colonna sonora che ricorda fortemente, a tratti, quella di Donkey Kong Tropical Frezee. È come se David Wise avesse fatto tappa a Stoccolma per dare il suo tocco magico a questa piccola perla indie.
Villa Gorilla debutta su Nintendo Switch con un grandissimo titolo che non dovrebbe mancare nella collezione di nessun giocatore. L’unico difetto forse risiede nella longevità, ma la manciata di ore spese con Yoku’s Island Express è di altissima qualità. Accendere la console per far partire il gioco è una gioia. Ogni pressione di tasto scatena un vortice di felicità che difficilmente si coglie in molti giochi moderni. Tutto è al posto giusto: un piacevole, simpatico, dolce viaggio in una atipica avventura che difficilmente vi scorderete. La software house di Stoccolma inizia sulla console ibrida di Nintendo con un biglietto da visita notevole. Yoku’s Island Express è assolutamente da non perdere.