Difficile, ma non impossibile.
L’annuncio di Resident Evil 7 Cloud per Nintendo Switch ha diviso la critica e i consumatori, tra chi è entusiasta dell’idea di poter giocare l’horror di Capcom, seppur in questa sua “speciale” formula con pregi e difetti del caso, e chi invece non ha visto di buon occhio questa mossa della software house giapponese.
La notizia di oggi dà maggiormente ragione ai secondi, visto che nei termini di servizio del gioco Capcom non assicura che i dati di salvataggio, fisicamente non presenti nella memoria della console ma archiviati nei server, non possano essere cancellati.
Se la cosa può sembrare normale nel caso in cui si parli del periodo dopo la scadenza dell’abbonamento, fa storcere il naso il fatto che la questione invece riguardi anche il tempo compreso nei 180 giorni. Una cosa che davvero difficilmente potrebbe accadere, ma che non è da escludere a priori.