La rivista giapponese Yomiuri Shimbun ha intervistato alcuni degli sviluppatori che si sono occupati nel 1996 della creazione del primo titolo sui Pokémon.
Stando a quanto riportato dalla rivista, Pikachu (che nell’immaginario collettivo dovrebbe essere un topolino) in realtà pare sia ispirato ad un altro tipo di roditore: ovvero uno scoiattolo. Il fedele pokémon di Ash, inizialmente, doveva essere una sorta di confezione di riso “daifuku” con delle orecchie. Ovviamente questa prima fase del lavoro non venne accettata e alla disegnatrice Atsuko Nishida, su specifica richiesta di renderlo più carino, venne chiesto di modificare il progetto rendendolo di fatto il pokémon che attualmente tutti noi conosciamo.
Il nome Pikachu combina le parole “Pika” (che in giapponese è un termine onomatopeico che richiama la luce scintillante) e “chu” reputato semplicemente un suono gradevole. Nonostante la storia dica che le origini provengano dall’ispirazione di uno scoiattolo, Satoshi Tajiri, il presidente di Game Freak, lo ha sempre definito un topo.