Dan Adelman
, ex capo del programma indie di Nintendo of America, ha recentemente partecipato a una sessione di domande e risposte su ResetEra. Adelman aveva precedentemente espresso alcune frustrazioni circa le policy con il mercato indie di Nintendo per quanto riguarda la loro ultima console, Switch. In tale intervista ha spiegato perché si sentiva frustrato ed ha anche detto di aver seppellito l’ascia di guerra con alcuni dei suoi ex colleghi. Ecco le sue parole:
Nintendo aveva due politiche incoerenti che, se ci ripenso, rendevano la vita molto confusa e frustrante per molte persone. La prima regola era quella di approvare sviluppatori che erano interessati a portare giochi che non erano mai stati pubblicati su altre console. La seconda era che una volta che uno sviluppatore era stato approvato, poteva portare qualsiasi cosa volesse sulla console, inclusi tutti i suoi giochi pubblicati anche su altre console.
Di conseguenza c’è stata una discrepanza tra la motivazione che ci è stata data per non essere stati approvati – poiché Axiom Verge era già stato pubblicato su altre piattaforme – e quello che stavamo vedendo su eShop, con tantissimi porting da altre console. È stato particolarmente frustrante nel momento in cui chiedevamo l’accesso ai kit di sviluppo più di un anno prima del lancio della console e ho detto loro che sapevo, per esperienza, che avrebbero avuto un periodo dopo il lancio in cui sarebbero stati affamati di contenuti.
C’è stato un lungo periodo, in quei primi mesi dopo il lancio, in cui c’erano molti nuovi proprietari di Switch ma nessun nuovo gioco, che sarebbe stata un’opportunità perfetta per Axiom Verge. Sono un ragazzo piuttosto appassionato e quindi ho reso note le mie frustrazioni in modi che potrebbero essere stati poco produttivi. Da allora mi sono seduto con alcuni dei miei ex colleghi ed ho seppellito l’ascia di guerra, quindi penso che ora stiamo tutti bene.