Digital Foundry ha analizzato i due porting di Bayonetta 1 e 2 per Nintendo Switch sottolineando le novità.
Il 16 febbraio, ovvero tra soli 10 giorni, Bayonetta farà il grande ritorno sul piccolo e grande schermo grazie a Nintendo Switch. Come sempre, Digital Foundry ha messo le mani in anticipo sui due porting, analizzando nel dettaglio le differenze rispetto alle precedenti versioni approdate anni fa su Wii U.
La prima cosa che si nota è che entrambi i titoli girano a 720p sia in versione docked, sia in versione handheld. Questa decisione è stata presa per mantenere un franerete più stabile verso i 60 fps. In modalità portatile il titolo mostra diversi cali dai 60 frame massimi fino a circa 50 nei momenti più concitati in cui compaiono a schermo tantissimi nemici. Niente che riesca comunque a compromettere la godibili del titolo, grazie anche al framerate molto più stabile rispetto a quello visto su Wii U.
In modalità docked la situazione migliora, con un framerate che si mantiene più stabile attorno ai 60 fps anche se capitano cali di frame nei momenti più concitati. In ogni caso la risoluzione, come detto prima, rimane sui 720p stabili.