I migliori del migliore anno di sempre!*
Senza mezzi termini potremmo dire che questo 2017 ha rappresentato un vero e proprio rilancio per l’industria del videogioco nella sua interezza – in particolare in ottica giapponese – offrendoci una serie sterminata di titoli validissimi che spaziavano in generi diversi. Una boccata d’aria fresca, che ha rivitalizzato un settore a volte in difficoltà a causa della sua stessa natura commerciale, che ha portato negli anni a inseguire pratiche poco edificanti e lesive nei confronti dell’utenza. Ma non è di microtransazioni che si vuole parlare, bensì di giochi… anche perché in casa Nintendo abbiamo avuto la fortuna di guardare “da lontano” l’evolversi di eventi che hanno generato un certo clamore, giunto anche al di fuori dal mondo del nostro amato mondo digitale, potendoci dedicare ad una serie di titoli così consistente per numero e qualità da stupire quasi tutti i fan della casa di Kyoto.
2017 è l’anno di Nintendo Switch: la console è approdata sul mercato con tanti dubbi al seguito, dai presunti limiti tecnici ai palesi difetti di infrastruttura, ma in breve ha conquistato il pubblico grazie all’elemento più importante, i giochi. In questi 10 mesi la nostra ibrida ha ospitato una serie di proposte ludiche variegate e di altissima qualità, consentendo a tutti gli early adopter di guardare nel proprio giardino senza dover necessariamente controllare il colore dell’erba del vicino. 10 mesi, dicevamo, pieni di numeri e qualità: non è stato dunque difficile redarre una “TOP 10” nonostante la breve vita della console – anzi – è stato così facile che abbiamo ritenuto opportuno mettere da parte le uscite della nostra adorata Nintendo 3DS, nonostante Metroid Samus Returs, Pokémon UltraSole/UltraLuna, Yokai Watch 2 e via dicendo.
Eccoci dunque alla classifica dei migliori di titoli di quest’anno, secondo NintendOn. Troverete anche i link per recuperare quelli che riterrete più interessanti, in forma digitale su StartSelect (con il codice sconto NINTENDON, da inserire in fase d’acquisto, è possibile ricevere uno sconto del 3% su ogni articolo) o in quella retail da Amazon.
Buona lettura!
Pietro Spina – Editor in Chief
*L’esperienza potrebbe variare a seconda dell’utente
10 – Doom
Si comincia col botto, con un titolo che al primo impatto sembra distare anni luce da quella che è la filosofia Nintendo e che invece fa scoprire al suo nuovo pubblico, ad un anno di distanza dall’uscita originale, quanto la fusione tra game e level design possa fare la differenza anche quando si squartano demoni degli inferi in prima persona. Qualcuno in giro per le board ha perfino azzardato paragoni con Metroid (forse ne sentiamo troppo la mancanza?), ma l’unica certezza è il fenomenale lavoro di conversione svolto da Panic Button, davvero a loro agio con la piccola console Nintendo.
Cosa ne pensa NintendOn? Scopriamolo attraverso le parole di Daniele Tria: “Il gioco è di ottimo livello, mancano dei veri e propri difetti, tenendo da parte gli ovvi e inevitabili compromessi sul reparto tecnico che però non minano l’esperienza di gioco. […] Un prodotto fedele alle sue origini che si prende il rischio di sperimentare con meccaniche nuove, con un multiplayer completissimo, ma che manca di una spinta creativa che personalmente avrei gradito. Questa iterazione di Doom è da non perdere, che la giochiate su Nintendo Switch o su altre macchine. È un’esperienza che merita di essere vissuta.”
9 – Sonic Mania
La rivalità tra Sonic e Mario è di quelle leggendarie e forse nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nel 2017, su una sola console, i due franchise avrebbero visto la loro migliore rappresentazione da diversi anni a questa parte. Sonic Forc-ehm, Sonic Mania incarna tutto ciò che ogni fan del porcospino blu avrebbe potuto desiderare, riuscendo a proporre anche ai “nemici” nintendari la formula magica del blast processing, in formato moderno. E tutto nasce dall’opera di un gruppo di appassionati della serie, che da anni era al lavoro per rendere giustizia all’eroe supersonico. Sì, ci sono riusciti.
Non poteva che essere entusiasta del titolo Giuseppe Racioppo, storico fan della mascotte Sega: “Sonic Mania, disponibile sull’eShop Nintendo a soli 19,99 €, è una bellissima sorpresa per i fan di SEGA, ma è perfetto anche per tutti quei giocatori che vorrebbero avvicinarsi per la prima volta a Sonic the Hedgehog. Il lavoro del team indipendente che si è occupato della sviluppo è davvero magistrale, un vero esempio per tutti, creando uno dei migliori titolo del franchise e uno dei migliori titoli di questa generazione. Insomma, il porcospino blu è tornato a sfrecciare più veloce che mai, nella sua vera forma più importante, quella in cui vorremmo vederlo sempre, quella bidimensionale in 16 bit!”
8 – Disgaea 5
Se parliamo di strategia il pensiero va immediatamente alle console della famiglia 3DS, su cui furoreggia da anni la serie Fire Emblem – al cui seguito troviamo una serie sterminata di imitatori. Ma su Nintendo Switch? Fortuna vuole che Nipon Ichi abbia voluto portarci nel Netherworld per farci conoscere una serie amatissima in Giappone che finora aveva solo “toccato” le console Nintendo ai tempi del primo episodio su DS. Disgaea 5 rappresenta tutto quello che un titolo moderno dovrebbe essere: elaborato, curato e divertente, a tratti spensierato, mantenendo però altissimo il livello qualitativo delle proprie meccaniche, numericamente vastissime. Un must nel suo genere.
Ma è un buon acquisto per tutti? Secondo Pietro Spina: “Disgaea 5 Complete è un pacchetto dall’altissimo valore, presentando l’opera originale in una forma solidissima che si adatta con efficacia alla nuova piattaforma, aggiungendo una nuova serie di contenuti tutt’ora, sulle altre piattaforme, vincolata ad un elevato prezzo d’acquisto. Non siamo di fronte ad un prodotto tradizionale per l’utenza nintendara come può essere un Fire Emblem, bensì ad un’esperienza mirata a conquistare il giocatore con un numero spropositato di meccaniche in continua evoluzione e una longevità quasi incalcolabile. La simpatia dei personaggi e la narrazione che alterna leggerezza e trasporto emotivo contribuiscono a dare forma ad un gioco a cui andrebbe data una chance anche se non si è veri appassionati del genere. Disgaea 5 Complete è in definitiva un’aggiunta davvero ottima per la libreria Switch e un titolo di valore in senso assoluto.”
7 – Fire Emblem Warriors
Nintendo e Koei Tecmo, un binomio potenzialmente bizzarro che negli ultimi anni ci ha però regalato titoli molto interessanti, capaci di trasportare alcuni dei nostri eroi preferiti in contesti meno “canonici” ma al tempo stesso dal fascino indiscutibile. Per quanto non tutti apprezzino a dovere il genere musou, è innegabile che veder trasportati in 3D i personaggi della serie Fire Emblem rappresenti da sé attrattiva per molti giocatori… in particolare per chi ha voglia di un cambio di ritmo. Fire Emblem Warriors prende la formula vista tre anni fa con Hyrule Warriors e la reinterpreta in stile Intelligent System, regalandoci un prodotto forse non all’altezza dell’opera di riferimento a livello di trama ma davvero divertente, soprattutto in compagnia.
Ne è convinto anche Diego Inserauto: “Fire Emblem si sposa alla perfezione con il genere musou che in questo spin-off sembra rispondere a un’urgenza materiale da parte di giocatori e sviluppatori, quella di creare uno dei migliori esponenti del genere, con personaggi memorabili da sempre calati in un contesto rilassante, assuefacente e con centinaia di ore di divertimento preventivate. Un’altra aggiunta notevole nel primo indimenticabile anno di Nintendo Switch.”
6 – Mario Kart 8 Deluxe
Parte la musica della schermata del titolo e si sa già come andrà a finire. Mario Kart 8 Deluxe incarna alla perfezione l’identità di Nintendo Switch, garantendo a chiunque la possibilità di entrare in gioco e godere di uno dei videogiochi più divertenti mai creati. Il suo unico limite è essere una riedizione del classico per Wii U che ha ormai 4 anni sulle spalle, ma in nessun modo questo può intaccare la qualità di un titolo che ha visto numerose aggiunte (su tutte il Battle Mode fatto come si deve).
Una valutazione costruita su tanta esperienza quella di Elena Eugeni: “Tirando le somme, questo Mario Kart 8 Deluxe aggiunge tanta carne al fuoco. Per i casual, ma in fondo anche per tutti gli altri giocatori poiché anche i più competitivi possono amare giocare per puro divertimento, ci sono le nuove battaglie e tutto l’arsenale di personaggi e di magnifiche piste, alcune tra le più belle di sempre, già presenti su Nintendo Wii U. Per chi ama fare sul serio, c’è un’enorme ricerca da fare: è possibile che cambi l’intero comparto competitivo, partendo dal Time Trial a 200cc che forse si baserà su personaggi meno pesanti e su set diversi, e arrivando a tutte le nuove tecniche da scovare e comprendere a pieno. […] Insomma, che siate piloti esperti, neofiti, che abbiate vinto tutto il vincibile su Wii U o che abbiate saltato il titolo, questo Deluxe è da comprare. Ci terrà compagnia su Nintendo Switch per moltissime ore e la community si sposterà senza dubbio su questa versione, per cui davvero non ci sono alternative all’acquisto.”
5 – Splatoon 2
Squadra che vince non si cambia, recita un vecchio adagio: su questa filosofia si basa Splatoon 2, sequel dell’ultima nuova IP di successo della casa di Kyoto, che si ripresenta su Nintendo Switch bello solido e funzionante, arricchito di tante nuove modalità e di un’infrastruttura online più solida. Da non dimenticare l’incredibile efficacia stilistica della produzione, che ha creato praticamente da zero un universo ricco e colorato, a tratti derivativo ma comunque capace di sostenersi per il contrasto tra la spensieratezza dell’apparenza e le ombre della sua lore nascosta. Quando i fan si mettono all’opera in questo modo è chiaro che il team creativo ha centrato il punto.
Elena Eugeni è molto chiara in merito: “Lo spostamento del gameplay su un unico schermo non ha condizionato in alcun modo l’esperienza: ero scettica sul dover utilizzare la mappa su schermo, richiamandola premendo X e scegliendo così dove trasportarmi seguendo i miei compagni, ma in realtà il tutto è molto più comodo ed immediato di quanto possa sembrare. Sono rimasti, insomma, solo i pregi del titolo, arricchiti da una grafica molto migliorata (seppur con qualche rallentamento a Coloropoli, del tutto ininfluente sul gameplay) e da notevoli contenuti extra, tra cui nuove musiche davvero fantastiche ed orecchiabili. […] Applausi finali per i nuovi personaggi introdotti: adoro Alga e Nori alla follia. Sì, entrambe. Prendere o lasciare.”
4 – Mario+Rabbids Kingdom Battle
Abbiamo consumato fiumi d’inchiostro (virtuale e non) per provare a spiegare quanto orgoglio ci abbia regalato la creazione di Ubisoft Milan, divenuta un poco tempo simbolo del movimento italiano del videogioco. Al di là della qualità della produzione, riconosciuta universalmente come elevatissima, quella di Mario+ Rabbids Kingdom Battle è la storia di come la passione e il duro lavoro possano tramutarsi in successo anche in un paese così “indietro” nel settore videoludico. Mentre ci assicuriamo di aver completato tutte le missioni segrete e ci prepariamo a spolpare i contenuti aggiuntivi non possiamo che sorridere al pensiero che tanti giovani talenti possano prendere questa produzione come esempio da imitare, trovando così finalmente il coraggio di tuffarsi in questo mondo fortemente competitivo ma capace di donare grandi soddisfazioni. E questo vale più di qualsiasi award!
Rimanendo nell’ambito puramente critico, secondo Emil Petrov: “Mario + Rabbids Kingdom Battle è probabilmente la più grande sorpresa uscita per Switch dal momento del lancio, principalmente perché si tratta di un titolo inaspettato e di un connubio sorprendente tra due realtà. Ma è un titolo che dimostra che quando dietro al lavoro di un team c’è una forte passione, c’è amore per il proprio lavoro e per chi ti ha insegnato ad “amare” i videogiochi e, soprattutto, c’è un’idea vincente, il risultato premia.
Prima di tutto, però, Mario + Rabbids è un titolo che vince perché è coinvolgente ed estremamente divertente. Un titolo che vince e che risulta un’aggiunta imperdibile per la softeca personale dei possessori di Nintendo Switch.”