Che Nintendo Switch sia un gioiellino dal punto di vista costruttivo è sotto gli occhi di tutti; così come tutti, più o meno, si sono chiesti quanto difficoltoso sia stato lo sviluppo dell’ibrida giapponese presso i cantieri Nintendo.
Yoshiaki Koizumi, General Producer della console, ha provato a rispondere a questa domanda:
In ogni momento vi era sempre una battaglia contro “l’equilibrio”. Da game developer, so che il primo obiettivo è quello di produrre un hardware con caratteristiche semplici ma prestanti, impiegando una buona memoria e GPU. Personalmente avevo il desiderio di fare qualcosa del genere.
Dall’altro lato, avevamo anche il compito di rendere la console piccola e leggera, così che potesse essere portata fuori, e bella da vedere. Abbiamo dovuto considerare il prezzo e la durata delle batterie. Inoltre, c’è una scadenza nel periodo di sviluppo, e le risorse nella nostra compagnia sono limitate. La parte più difficile è stata raggiungere un equilibrio generale mentre eravamo impigliati in tutte queste difficoltà.