Un mondo nuovo
Prima di cominciare vi ricordiamo che stasera saremo IN DIRETTA con la redazione per un Q&A dedicato proprio a Xenoblade Chronicles 2, in uno spazio dedicato alle vostre domande. Potrete seguirci a partire dalle 21:00 sul nostro canale YouTube e su Facebook. Vi aspettiamo!
Mancano ormai pochi giorni al lancio di Xenoblade Chronicles 2 e per alleviare l’attesa per l’ultima, speriamo grande, gemma per Nintendo Switch del 2017, ci focalizzeremo su alcuni degli aspetti che hanno suscitato maggiore curiosità del titolo Monolith e su alcune delle nuove meccaniche.
Alrest è un mondo costituito un immenso mare di nuvole in cui vagano immensi titani, uniche creature in grado di ospitare la vita e al servizio dei popoli che li abitano. Sopra il dorso di un titano o al suo interno è possibile, per esempio, trovare villaggi, città e una fauna caratteristica e florida, esattamente come a quanto visto su Bionis e Mechonis, nel primo Xenoblade Chronicles. I titani sono molteplici e un elemento fondamentale per la sopravvivenza delle razze di Alrest è il commercio.
Non è raro vedere grandi navi salpare e volare da un titano all’altro, affrontando lunghe traversate e scavalcando spesso l’orizzonte, essendo le distanze talmente vaste che molto raramente è possibile vedere un titano distante oltre le nuvole. Le navi stesse sono costituite nella maggior parte dei casi da titani di piccole o medie dimensioni modificate, capaci di muoversi grazie alla naturale energia dell’etere che scorre nel loro corpo.
Le città di Alrest sono ricche di negozi di vario genere e tutto il materiale che vendono, numerosissimo, va ben oltre i soliti generi di armi ed equipaggiamenti, è utile in battaglia e acquistarlo è fondamentale per lo sviluppo del commercio.
Acquistare un buon numero di oggetti da un negozio serve realmente nel gioco a far girare l’economia, ad arricchirlo di nuove merci e, con l’espansione, abbassarne i prezzi.
C’è tantissima varietà, si passa da negozi che vengono alimenti come carni, pesce, dolciumi ma anche tanto antiquariato, come libri antichi o opere d’arte. E ognuno degli oggetti acquistati ha una sua valenza e garantisce un bonus temporaneo d’arte. Occasionalmente, alcuni negozi potrebbero vendere oggetti avanzati a prezzi alti ma altrimenti inaccessibili se non migliorandone lo sviluppo.
In battaglia è possibile assegnare a ogni personaggio fino a tre Blade e i rimanenti, dopo averli risvegliati tramite la risonanza con il loro cristallo nucleico, potranno essere inviati a svolgere missioni per conto degli abitanti come mercenari. Il completamento delle missioni avviene in background e rappresenta un elemento passivo del gameplay ma assecondare le richieste contribuisce allo sviluppo delle città e del mercato e permette di ottenere oggetti chiave altrimenti inaccessibili.
Ogni missione richiede differenti requisiti da soddisfare per poter essere accettata, come un Blade con una specifica arma e, fino al suo ritorno, ne impedirà logicamente l’utilizzo in battaglia. Tuttavia, è possibile richiamare in qualsiasi momento i nostri compagni di battaglia ma ciò comporterà inevitabilmente il dover ricominciare la missione.
Le richieste di missione per i mercenari hanno un’icona differente sopra gli abitanti e per attivarle e aggiungerle all’elenco, è sufficiente, come le sub-quest normali, parlarci.
Il lavoro di Rex, il recuperatore, è fondamentale e da accesso a un’ulteriore possibilità di gameplay. In appositi punti segnati sulla mappa, è possibile lanciarsi oltre le nuvole grazie a una combinazione di tasti da premere col giusto tempismo e portare a galla tesori sommersi. La qualità e la rarità dei tesori dipendono dal cilindro utilizzato, un oggetto acquistabile indispensabile per il recupero e disponibili di varie fasce di prezzo; e dal tempismo nel premere la combinazione di mosse. Ovviamente, differenti zone di recupero garantiscono l’accesso a differenti tesori.
Recuperando i materiali più rari è possibile ottenere in cambio un corrispettivo in moneta e potenziamenti per le caratteristiche dei personaggi dai negozi di collezionismo.
Parte dei materiali richiesti per lo scambio inoltre, si ottengono sconfiggendo mostri rari o cercandoli nel mondo di gioco. A differenza dei precedenti Xenoblade, i collezionabili si trovano solo in determinati punti delle mappe e trovarli è molto più semplice rispetto al passato. Non esiste il rischio di raccogliere orb luminosi all’infinito sperando di ottenere un oggetto raro dato che il numero varia in base alle skill ausiliari delle Blade.
Abbiamo scoperto qualcosa di più su Alrest ma non è altro che la superficie di un rpg immenso, profondo ma adattissimo ai novizi del genere e completamente story-driven, orientato cioè, su una trama che sin dalle prime ore coinvolge pienamente lo spettatore.
A breve, l’analisi completa del titolo in tutti i suoi dettagli!