Sine Mora EX – Recensione

La versione definitiva dell'apprezzato shoot 'em up è arrivato anche su Nintendo Switch; pronti ad unirvi ai ribelli in Sine Mora EX?

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Genere: Shoot ‘em up
Multiplayer: Co-op locale
Lingua/e: Testi a schermo in italiano, doppiaggio in inglese

Senza indugio e senza tempo

Scrivere una recensione ed esser quindi costretti a giocare ad un altro titolo che non sia Super Mario Odyssey, in questo momento, può sembrare una condanna; sicuramente la voglia di premere sull’icona di Mario e Cappy piuttosto che quella di Sine Mora EX nel menu Home di Nintendo Switch era tanta, ma una volta preso coraggio e fatta la decisione impopolare, il titolo di Digital Reality, Grasshopper Manufacture e THQ Nordic fa davvero di tutto per farsi giocare, e lo fa bene. Sine More EX è una versione “complete” del titolo uscito qualche anno fa, con un comparto grafico rinnovato e alcune aggiunte che fanno sicuramente piacere, ma che forse non giustificano il riacquisto a chi l’ha già spolpato in precedenza.

Ma cosa ci troviamo tra le mani? Uno shoot ‘em up tendente al “bullet hell” dalla trama molto profonda, cosa che differenzia Sine Mora EX dalla stragrande maggioranza degli altri titoli appartenente al genere, che potrebbe però risultare noiosa per chi giustamente in questo gioco cerca solamente la pura e rapida azione.

I momenti come questo saranno tanti!

Una piccola menzione però va fatta, vista l’incredibile cura che è stata posta nel background storico del gioco: vivremo in prima persona la ribellione di alcuni appartenenti agli Enkie, tecnologicamente così all’avanguardia da essere in grado di viaggiare nel tempo e motivo per cui il loro popolo è stato reso schiavo da un regime militare capitanato dall’imperatore Nessa, sovrano di Layil. In realtà questo è solo il contorno, visto che poi ognuno dei personaggi che andremo a controllare avrà la propria storia personale, ciò che spingerà davvero i singoli a combattere e a fare anche scelte non congrue al comune obiettivo dei ribelli. Come potete capire, la trama è davvero ben pensata, ma spezza molto il ritmo di gioco: fortunatamente gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di velocizzare le cutscene in game e saltare quelle tra un livello e l’altro, nel caso non si fosse proprio interessati alla storia che muove il tutto.

Quello del tempo è un fattore davvero importante, non solo perché durante il gioco potremo rallentarlo, ma piuttosto perché la particolarità di Sine Mora EX è la mancanza di una barra d’energia a favore di un countdown che, una volta arrivato a zero, porrà termine alla partita. Per evitare ciò bisogna eliminare più nemici possibili, il che aggiungerà secondi preziosi al tempo limite, e cercare di non essere colpiti, che al contrario sottrarrà tempo al countdown ad ogni colpo subito.

La scala di alcuni scenari è davvero affascinante e a tratti inattesa.

La frenesia del gioco richiede un alto tasso di precisione e riflessi pronti, anche nel caso si scegliesse la modalità più facile: forse questo è uno dei pochi difetti del gioco, con dei picchi di difficoltà improvvisi che possono mettere in seria difficoltà chi non è molto avvezzo al genere; in ogni caso la già prima citata abilità di rallentare il tempo (a patto di avere abbastanza capsule), il potenziamento delle armi da fuoco (fino a nove livelli) e gli attacchi speciali ci saranno di grande aiuto, se sapremo tenerceli.

Una volta colpiti da un nemico infatti non solo perderemo qualche secondo, ma anche qualche capsula di potenziamento arma, facendoci tornare ad una potenza di fuoco quasi inutile nei livelli più avanzati: sarà dunque importante nel caso venissimo colpiti riprenderci le capsule prima che queste spariscano, cosa che però ci esporrà al fuoco nemico visto che la nostra attenzione sarà tutta focalizzata sui potenziamenti e non più sui nemici.

I boss di Sine Mora EX sono enormi e stupendi.

Sine Mora EX, come detto inizialmente, è una versione deluxe e quindi oltre alla storia del titolo originale dalla durata non proprio eccelsa (abbiamo infatti solo otto capitoli e in poco più di un’ora e mezza è possibile completarla tutta) THQ Nordic ha inserito altre modalità, alcune più riuscite di altre. Prime tra tutte troviamo la componente multiplayer, sia nella Story Mode in cui il secondo giocatore sarà una sorta di scudo/arma aggiuntiva alla navicella del protagonista, sia in tre modalità pensate appositamente per due giocatori, tra alleanza e battaglia. Torna il latino anche per i nomi di queste modalità: Canis Canem Edit” mette i due giocatori al centro di una tempesta di rocce, con un cannone rotazionale col quale combattesi; in “Domus Mea et Praecepta Mea” avremo invece lo schermo diviso in due parti, ognuna con dei generatori che vanno difesi dal fuoco nemico; si finisce con Festina Lente“, durante la quale i due velivoli non possono colpirsi tra di loro e devono lottare per evitare tutti gli ostacoli.

Queste modalità multiplayer vanno quindi ad aggiungersi a quelle già disponibili nel gioco originale: la modalità Arcade metterà alla prova tutti gli amanti del genere con una difficoltà davvero elevata, senza i fronzoli della storia e con la possibilità di utilizzare i vari personaggi sbloccati nello Story Mode, ognuno con i propri potenziamenti ed armi speciali. Stesso discorso per la modalità Boss, utile non solo per riaffrontare gli enormi Mech della storia, ma anche per capirne punti deboli e meccaniche per migliorare poi i propri punteggi nelle altre modalità; infine abbiamo la modalità Sfida, con alcune missioni da portare a termine con un livello di difficoltà sempre maggiore.

Scorci panoramici così sono la normalità, enjoy!

Non avrete tempo per distrarvi nemmeno un secondo, sia chiaro, ma in quei pochi momenti di pausa in cui scorreranno delle brevi cutscene, ringrazierete l’ottimo lavoro fatto dagli uomini di Suda51: ogni stage offre degli scorci panoramici mozzafiato, con i suddetti boss e mini-boss disegnati dall’esperta mano di Mahiro Maeda, celebre designer di anime come Blue Submarine No. 6, The Animatrix – Il secondo Rinascimento e Neon Genesis Evangelion, con mech e astronavi che sembrano usciti direttamente da un Metal Slug o magari Sin & Punishment. La colonna sonora di Sine Mora EX non è da meno: firmata dal maestro Akira Yamaoka (Silent Hill), si adatta benissimo all’azione di gioco, rendendo gli scontri con i boss davvero entusiasmanti (piccolo suggerimento personale: nelle impostazioni aumentate al massimo il volume della musica e mettete a metà quello delle voci e degli effetti sonori, altrimenti quest’ultimi copriranno la stupenda OST).

Sine Mora EX appartiene in tutto e per tutto al genere degli shoot ‘em up, quindi è bene essere consapevoli dell’alta difficoltà a cui mette incontro il gioco, seppur questa sia comunque affrontabile da chiunque senza grande frustrazione e dopo qualche tentativo. Un pacchetto confezionato a dovere, con tanti contenuti che faranno gola agli appassionati del genere che non riterranno completato il gioco una volta finita la sola modalità Storia, ma cercheranno di superare i loro punteggi avvicinandosi alla perfezione. Non è di certo il gioco che spinge l’hardware di Nintendo Switch, ma che sia giocato in modalità TV o in portatile, Sine Mora EX è una goduria per stile e realizzazione. Ve lo dice anche il titolo del gioco, acquistatelo “senza indugio”.

Ho completato la storia in poco più di un’ora e mezza in single player, provando le diverse modalità e completando le Sfide iniziali.
Pro: Una direzione artistica sublime, con una storia appassionante e tante modalità di gioco
Contro: Non adatto a chi non apprezza il genere; la storia potrebbe annoiare chi cerca la sola azione
8.5

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