Tante curiosità e informazioni ci regala quest’oggi Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America che ha toccato diversi argomenti interessanti nel corso di un’intervista a Kotaku. Tra questi troviamo qualche parola sulla data del DLC di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, sulla chiusura di Miiverse e sulla mancanza di premi per Nintendo Switch su My Nintendo:
Sul nuovo DLC per Zelda
Annunceremo molto presto la data del DLC di Zelda, che uscirà comunque entro quest’anno. Non focalizziamoci troppo sul 10 novembre (data d’uscita degli amiibo dei Campioni n.d.r.)
Sul supporto del controller GameCube per Switch
L’ultimo aggiornamento software di sistema consente alle periferiche di terze parti di lavorare su Nintendo Switch. Di conseguenza, la periferica per Wii U che consente di collegare i controller del GameCube funziona anch’essa.
Sui giochi classici per Switch
Siamo gratificati per avere alcuni dei migliori contenuti mai creati sulle piattaforme Nintendo. Siamo gratificati anche dalla nostra comunità che vuole rigiocare a questi contenuti. Quello che abbiamo detto è che ci saranno alcuni contenuti classici che faranno parte della proposta di Nintendo Online. Sveleremo di più su tale funzione l’anno prossimo.
Alla chiusura di Miiverse
Miiverse era una grande comunità. Era qualcosa che pensavamo sarebbe stato parte integrante della proposta Wii U insieme a Nintendo TVii. Purtroppo Wii U non ha avuto il successo che speravamo, cosa che ha reso questi servizi finanziariamente impegnativi. E’ tutto legato. Una volta che abbiamo preso la decisione di chiuderlo su Wii U, significava che sarebbe stato chiuso anche per 3DS.
Sulla mancanza dei premi MyNintendo per Switch
Ci sono elementi unici per Nintendo Switch. Annunceremo quelli a tempo debito. Ci sarà un forte e importante programma di fedeltà per tutti i nostri prodotti e certamente i nostri appassionati lo apprezzeranno.
Tanti spunti di discussione e informazioni che ci proiettano nell’immediato futuro di Nintendo Switch e in qualche spiegazione del passato, come la chiusura di Miiverse dovuta, dunque, al poco successo di Wii U.