Di recente Famistu ha intervistato alcuni uomini di Nintendo dietro al progetto SNES Mini che hanno parlato, tra le altre cose, anche di come è nata l’idea di inserire nella piccola console retro Star Fox 2, il finora mai pubblicato secondo capitolo della saga. Di seguito l’estratto dell’intervista.
Famistu: Potete dirci come l’inclusione del mitologico Star Fox 2 in Super Nintendo Classic Edition è diventato realtà?
Takao Shimizu, Sviluppo e pianificazione: All’inizo quando stavamo pensando a cosa aggiungere in SNES Classic, una delle questioni riguardava i titoli che utilizzavano il chip Super-FX, come Star Fox e Yoshi’s Island. Ovviamente conoscevamo Star Fox 2 e abbiamo discusso sull’inserire questi titoli se si potesse emulare il chip Super-FX.
Kazuhiro Maruyama, sviluppo hardware: A quel tempo non sapevamo se l’emulatore avrebbe funzionato.
Shimizu, sviluppo e pianificazione: […] Un altro elemento cruciale è che abbiamo trovati i dati completi ancora esistenti di Star Fox 2, sia in giapponese che in inglese.
Nishi, diperimento commerciale: Cosa che è stata davvero importante.
Shimizu: Il codice sorgente esisteva ancora, quindi abbiamo pensato che potevamo finalmente lavorare su di esso correttamente. Il produttore, Shimada, e il direttore, Eguchi, hanno negoziato con Miyamoto e dato in mano a NERD (Nintendo European Research & Development). Dopo di ché è iniziata l’emulazione del chip Super-FX.
Famitsu: Star Fox 2 è stato pubblicato per la prima volta, lo avete tratto in modo diverso da altri titoli del SNES Classic?
Maruyama: Prima di tutto abbiamo provato per vedere se era oggettivamente divertente da giocare. Solo nel caso in cui il gioco, forse, fosse meglio lasciarlo come mito (ride).
Shimizu: Ma il risultato è stato buono, così lo abbiamo incluso.