C’è limite al peggio? Dovrebbe.“Dicono sia il gioco peggiore uscito su Switch. Ma voi non partite prevenuti. Usate la testa, cercate di capire se chi ne parla male s’è perso qualcosa. Cercate di capire se c’è del potenziale.”
Con queste parole Pietro Spina mi ha assegnato la recensione di Sky Ride. Perché NintendOn è così, ti dà sempre una possibilità, e io volevo che lo sapeste. Prima di addentrarmi nelle recensione. Prima di scrivere che no, il potenziale non c’è. Volevo che capiste che noi ci abbiamo provato ma oh, nada, niente da fare. Sky Ride è esattamente ciò che sembra: una ciofeca. Un prodotto incompleto (ma forse manco cominciato). Un errore nel Matrix.

Per questo le parole che seguiranno non sempre avranno senso, perché voglio comunicarvi le sensazioni che il gioco mi ha lasciato. Una roba molto meta , tipo Nier, solo che in questo caso non c’è niente di voluto. Ecco più che meta direi Ermal Meta, cioè qualcosa che non premierei manco con una coppa piacentina.
Qua si parla di cani robot volanti, ragazzine che distruggono droni, il tutto in una caterva di livelli! (Uno solo in realtà. Ma vi ricordo che 1 è infinitamente più grande di 0, quindi evvai.). Roba seria insomma.

Non so neanche da dove cominciare. E neanche Sky Ride. Infatti una volta avviato il gioco mi sono trovato sopra una città distrutta inseguito da sciami di droni, senza spiegazioni, senza intro. Così ho preso il controllo di questo cane robot volante, tutto impanicato, e sono scappato.
Ho sparato dei razzi, ho cercato di difendermi e in qualche modo ho imparato i controlli, che si possono riassumere in una parola: shkopicnl..òlòò

Apprendere i controlli in tale maniera equivale ad imparare a nuotare venendo lanciati in acqua. Una manovra ingiusta che non ha niente di furbo. Anzi, volendo dirla tutta nuotare serve a qualcosa. Giocare a Sky Ride invece no. Infatti il sistema di controllo shkopicnl..òlòò ci insegna che tutti i pulsanti di Switch vanno utilizzati senza alcuna logica, anche perché qualunque barlume di logica ci direbbe di spegnere la console. Meglio zittirla, no?

Con l’analogico sinistro ti muovi avanti e indietro, col destro su e giù. Con A spari qualcosa, con Y un’altra cosa, con L pure, con ZL anche, con ZR indovina? Sì, spari qualcos’altro. Un sacco di armi che come prezzo richiedono solo un violento attacco di tunnel carpale. Io dico meglio le carpe nel tunnel che quegli stupidi droni maledetti. Va detto però che distruggerli col laser esplosivo ha il suo perché.
Un po’ come il godimento che si prova schiacciando un brufolo: ti fai del male ma almeno lui sta peggio di te.

E basta, il gioco è finito qua. Un solo livello con nemici sempre più forti, boss fight di intermezzo (identiche tra loro), ciucci per bambini e rupie verdi. Queste ultime, come ci insegna la regola dell’illogico, servono per recuperare energia. Un sistema che definirei ayu!aiaioy, ovvero “cerca di fare più punti possibili senza divertirti. E senza classifiche online.” Ma non è tutto spazzatura ciò che puzza: in Sky Ride c’è anche del buono. Per esempio:

La cucina francese non è affatto male come dicono, l’importante è pagare. Attenzione però che il conto dipende sempre dall’altezza del cappello dello chef! Cappello alto, prezzo alto. Come dite? Dovevo parlare di Sky Ride e di ciò che funziona all’interno del gioco? Ma io scherzavo! Vabbè dai la schermata di caricamento è carina.
E la colonna sonora è veramente ma veramente bella. Però ragazzi ricordatevi: l’entrecôte non è l’unico taglio che i francesi possono offrire. Osate di più.

Di solito le mie recensioni partono col discorso sui controlli, poi passano al gameplay, al level design e finiscono con paroloni tecnici che non interessano a nessuno. Ma siccome oggi vige la regola dell’illogico, ho deciso che vi parlerò della grafica con degli anagrammi: Irene è ferma tra il ballo, chi sono i polipi ogon? (Ironicamente.) I gloriosi diti, coi bagna pecora. In tv un lama fico fa il grano speciale, venero vesti d’oro… c’è solo Delia. Trovate la soluzione degli anagrammi nel prossimo numero di “Il NintendOn Enigmistico”, ma anche nei commenti sotto.

In definitiva, volendo fare il serio potrei dire che da qualche parte, nascosto molto bene, c’è un gioco passabile in Sky Ride. Uno sparatutto vecchio stile che ti inonda di nemici e punta tutto sui record. Il problema è trovare il buono in mezzo a così tanta pochezza. Ora voi direte: “cosa significa tanta pochezza? Non ha senso.” E io rispondo “Non lo so, oggi vige la regola dell’illogico. Giocate a Sky Ride e mi saprete dire. O magari anche no. Nel dubbio andate tutti a ayu!aiaioy.“


























































