Parole e musica nel viaggio verso l’Elisio
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Siamo tutti in trepidante attesa del nuovo titolo di Monolith Soft, Xenoblade Chronicles 2. Annunciato a gennaio 2017, il titolo vede sia il ritorno di Tetsuya Takahashi come direttore esecutivo che l’ingresso di una “new entry” nella serie come Tetsuya Nomura, artista conosciuto per i suoi lavori sulla serie di Square Enix, Final Fantasy, e che ha co-realizzato i personaggi del gioco.
Ovviamente è da sottolineare soprattutto il ritorno del maestro Yasunori Mitsuda alla colonna sonora, figura iconica nella composizione di OST videoludiche che ha iniziato la sua carriera insieme a Nobuo Uematsu e Noriko Matsueda con Chrono Trigger per poi continuare con Xenogears, Xenosaga, la serie di Inazuma Eleven, Soul Sacrifice e, ovviamente, Xenoblade Chronicles. Piccolo appunto, non ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora di Xenoblade Chronicles X, affidata invece Hiroyuki Sawano, creatore delle musiche dell’anime di Attack on Titans (le cui influenze sono estremamente palesi).
Ho semplicemente amato Xenoblade Chronicles, personalmente più di X. Immaginate quindi il mio stupore quando un mio amico, parlando del gioco, mi racconta che una sua amica aveva partecipato alla composizione della colonna sonora. In pochi giorni, contatto passato, bar, birretta e chiacchierata felice sull’esperienza vissuta in Giappone. Ecco a voi l’intervista a Sara Di Bella, corista dell’ensemble Anúna, gruppo che potete benissimo seguire presso la loro pagina Facebook o sul sito ufficiale:
NintendOn: Parlaci un po’ di te, del tuo percorso, del tuo gruppo.
Sara: Sono una cantante lirica ed una grande fan degli Anúna, ensemble diretta da Michael McGlynn. Dentro di me c’è sempre stata la sensazione che un giorno avrei fatto parte di questo coro ed infatti, durante una Summer School, ho preso parte ad un’audizione e sono stata presa e, ad oggi, collaboro con loro da oramai cinque anni.
NintendOn: Come è arrivata la proposta di lavoro per Xenoblade Chronicles 2?
Sara: Abbiamo realizzato diversi progetti e quest’anno, verso febbraio, ci siamo ritrovati in Giappone per una collaborazione con il teatro nō. In quel periodo, il nostro agente ci ha procurato l’ingaggio con Yasunori Mitsuda per la registrazione di quattro tracce della colonna sonora di Xenoblade Chronicles 2. Non so di quante tracce sia composto la colonna sonora però.
NintendOn: Non con Nintendo quindi? Direttamente con il compositore?
Sara: Sì, direttamente con lui, non abbiamo avuto contatti con Nintendo. Inoltre, Mitsuda stesso ha voluto gli Anúna in quanto per anni ha sognato di collaborare con il nostro direttore.

NintendOn: Hai mai cantato per altre OST di videogiochi?
Sara: Non personalmente ma il gruppo ha realizzato parte della colonna sonora di Diablo 3.
NintendOn: Ah, ma tu no?
No.
NintendOn: Peccato, ci sarebbe stata l’altra intervista subito dopo.
*Tutti ridono* (io un po’ piango dentro – NdVincenzo)
NintendOn: Hai esperienza con i videogiochi?
Sara: Sì. Ho avuto il Super Nintendo con svariati giochi come Super Ghouls ‘n Ghosts, che era uno dei miei preferiti, Super Mario Kart, Tintin e tanti altri!
NintendOn: Prima di iniziare a registrare, quanto si conosce della storia del gioco?
Sara: Noi non sapevamo (né sappiamo) nulla della storia. Sappiamo più o meno l’ambientazione, che tipo di sonorità ricerca il maestro e ci vengono date delle indicazioni circa il momento in cui ci troviamo o in che momento della giornata ci troviamo in quanto ci sono diverse tracce che cambiano a seconda che ci si trovi di giorno o di notte.

NintendOn: Quanto dell’interpretazione è lasciato alla sensibilità e quanto deve seguire delle precise linee guida?
Sara: Credo che nel nostro caso ci sia stata lasciata molta libertà in quanto, come già detto, Mitsuda ama profondamente il direttore e compositore del nostro coro. Noi abbiamo ricevuto spartiti, brani e indicazioni ben precise ma qualche cosa è stata cambiata anche a seconda delle possibilità dell’ensemble proprio per valorizzare determinati elementi particolari. Mitsuda è sempre stato presente in fase di registrazione, parlava spessissimo con il nostro direttore che, ogni qual volta proponeva una leggera modifica, per il 90% delle volte veniva accettata.
NintendOn: Quindi è stato Mitsuda ad adattarsi a voi in pratica?
Più che altro, rendendosi conto delle nostre potenzialità, capiva bene che alcune cose che aveva scritte potevano risultare meglio se realizzate in modo diverso. Ad esempio: noi nel gruppo abbiamo un basso profondo sloveno per cui, spesso, il direttore proponeva di abbassare ulteriormente il suo tono per poter dare maggior profondità al suono.
NintendOn: Hai avuto modo di conoscere membri di Monolith o di Nintendo?
No. Noi in Giappone abbiamo degli agenti come mediatori e le uniche persone con cui abbiamo avuto modo di parlare, oltre ovviamente a Mitsuda, sono state un paio di persone più giovani che si occupano, insieme a lui, di orchestrazione. Oltre a fare da interpreti lo aiutavano in cose pratiche, non so se fossero suoi allievi o meno.

NintendOn: I pezzi a cui hai partecipato ti hanno regalato emozioni? Hai mai ascoltato brani dei primi due Xenoblade?
Assolutamente sì, sono meravigliosi! E per quanto riguarda i brani dei primi due giochi, invece, no, non li ho mai ascoltati.
NintendOn: Su cos’altro hai lavorato insieme agli Anúna?
Sara: È capitato spesso che qualche nostro audio venisse utilizzato per propositi televisi. Una delle cose uniche che abbiamo fatto, e di cui vado molto fiera, è stato l’arrangimento vocale, realizzato dal nostro direttore, del tema della Principessa Mononoke di Miyazaki, ed il solo l’ho cantato io, a Tokyo.
NintendOn: È stato inciso per qualcosa in particolare?
No, semplicemente il nostro direttore amava questo tema ed ha chiesto l’autorizzazione a Joe Hisaishi di realizzare una sua trascrizione non strumentale, solamente vocale. È stata realizzata, è possibile trovarla pubblicamente e speriamo che, quando andremo di nuovo in Giappone, il signor Hisaishi verrà a vederci visto che, comunque, tra il pubblico abbiamo spesso avuto membri dello studio Ghibli.
NintendOn: Paragonandola ad altri ambienti di lavoro, come ti è sembrata l’esperienza?
Sara: Esperienza molto rilassante a parte l’organizzazione giapponese. Se là ritardi cinque minuti vanno tutti nel panico, non esiste il cambiamento né un piano b, se accade un imprevisto vanno tutti in confusione, non esiste la flessibilità. Noi abbiamo registrato per circa tre giorni e mezzo, quasi sempre chiusi dentro lo studio fin quando il risultato non era ottimale. Inoltre l’ingegnere del suono non era il loro, ma il nostro, che è Brian Masterson della Windmill Lane Studio, grande amico del nostro direttore e che si è occupato della registrazione di tutti i nostri album.
NintendOn: E la registrazione è stata semplice? In quanti eravate?
Sara: Essendo noi un gruppo solo vocale, senza strumenti, la situazione era abbastanza rilassata e semplice. Ufficialmente siamo in 25 ma quando viaggiamo ci riduciamo, durante la registrazione eravamo in circa 15 persone.
NintendOn: Ti piacerebbe prestare la tua voce per un gioco in particolare o, semplicemente, ti piacerebbe rifare questa esperienza?
Sara: L’esperienza, per me, è stata meravigliosa. Di conseguenza, se potessi registrare altre colonne sonore sarei felicissima. Un gioco per cui mi piacerebbe cantare è Kingdom Hearts, mi ispira! (Per il tre mi sa che è tardi oramai!) Alla fine dei conti, Mitsuda era contento della nostra esecuzione, chissà che non ci trovi qualche altro buon lavoro in Giappone!